Federalberghi Ischia: Dopo il terremoto diminuiti solo i turisti italiani

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In foto Ermando Mennella
Se il terremoto di un anno fa “ha fermato quel trend positivo” facendo registrare a fine anno un calo di 380mila presenze rispetto al 2016, il bilancio del turismo a Ischia aggiornato all’estate del 2018 è “buono” perché “a fine anno dovremmo mantenere lo stesso dato dell’anno scorso”. Così il presidente di Federalberghi Ischia, Ermando Mennella, interpellato dall’Adnkronos a un anno esatto dal terremoto di magnitudo 4.0 che, il 21 agosto 2017 alle ore 20.57, colpì l’isola d’Ischia e in particolare il comune di Casamicciola, causando due morti. Un evento che ha rappresentato uno spartiacque anche per la stagione turistica 2017, iniziata nel migliore dei modi e proseguita brillantemente fino al giorno del sisma. Le temute ripercussioni negative anche sull’estate 2018 non sono arrivate, spiega Mennella: “Abbiamo avuto un calo per quanto riguarda le presenze prevalentemente italiane, ma sul mercato straniero abbiamo mantenuto gli stessi numeri dell’anno scorso, quando però eravamo in crescita. C’è stato uno stop, ma l’arrivo degli stranieri, specialmente inglesi, francesi e tedeschi che sono in aumento, ha aiutato a differenza delle presenze degli italiani, in calo specialmente per quanto riguarda campani e napoletani”.