Fincantieri approda a Piazza Affari In testa due campani. Ecco il piano

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Ora è tutto pronto per l’ingresso in Borsa e l’avvio di un piano industriale fortemente caratterizzato dal rilancio del marchio all’estero. Fincantieri completa i passaggi Ora è tutto pronto per l’ingresso in Borsa e l’avvio di un piano industriale fortemente caratterizzato dal rilancio del marchio all’estero. Fincantieri completa i passaggi istituzionali pre quotazione ampliando il consiglio di amministrazione, che passa da 5 a 9 membri, e nominando il nuovo collegio sindacale. Nella squadra entrano due napoletani: Paolo Scudieri, patron di Adler Group, e Massimiliano Cesare, avvocato e già consigliere dell’ex premier Enrico Letta in merito ai rapporti con le imprese. Con loro sono nominati neo membri del cda Simone Anichini (ex presidente di Marina Management e amministratore delegato di Rifle Holding) e Paola Santarelli, imprenditrice marchigiana e cavaliere del lavoro a capo di un gruppo edilizio costituito da 50 società. Gli altri componenti del Cda – Restano al loro posto i consiglieri già presenti nel cda (Andrea Mangoni, Anna Molinotti, Leone Pattofatto) così come i vertici di Fincantieri: il presidente Vincenzo Petrone e l’amministratore delegato Giuseppe Bono. Ma vediamo quali sono i membri del collegio sindacale, un organo che soprattutto dopo l’ingresso della società a Piazza Affari acquista importanza strategica. Il presidente è Gianluca Ferrero, commercialista torinese in passato molto vicino alla famiglia Agnelli. Sindaci effettivi Alessandro Michelotti, commercialista toscano, e Fioranna Negri, commercialista milanese. Completano il gruppo altri due esperti contabili: Flavia Daunia Minutillo e Claudia Mezzabotta. Il lancio ufficiale della quotazione in Borsa è previsto per il 16 giugno. Quattro giorni prima è atteso il via libera da parte della Consob. Quanto al prezzo per azione si parte, secondo indiscrezioni, da una cifra di 0,75 euro per singolo titolo.