Furti domestici: secondo le statistiche, Napoli è una provincia abbastanza sicura

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Secondo recenti statistiche, la provincia di Napoli può dirsi abbastanza sicura per quel che riguarda i furti domestici.

La fonte a cui si fa riferimento è Indice della Criminalità 2023, un report pubblicato da Il Sole 24 Ore ed elaborato sulla base del numero di denunce pervenute alle Autorità; si tratta, dunque, di uno studio assolutamente autorevole.

Prima di scoprire i dati riguardanti Napoli, e anche quelli delle province che hanno ottenuto i piazzamenti migliori e peggiori in questa speciale classifica, vediamo come è cambiato, negli ultimi tempi, il modo di intendere la sicurezza domestica.

La sicurezza domestica oggi: tecnologia sempre più protagonista

Negli ultimi tempi la sicurezza degli immobili, e in particolare delle abitazioni, è stata oggetto di novità molto importanti, anzi si può affermare che, in un certo senso, si è assistito ad una vera e propria rivoluzione.

La tecnologia, infatti, ha reso molto più efficaci le opportunità di proteggere un immobile, e allo stesso tempo consente oggi di scongiurare episodi spiacevoli con spese del tutto accessibili e senza dover fare eseguire delle complesse installazioni.

Gli esempi, in tal senso, sono diversi, cominciando dalle porte blindate, che sono sicuramente l’elemento che più influisce sull’inviolabilità di un immobile.

La qualità media dei prodotti si è alzata in modo notevole, ma oggi le porte blindate sono anche degli oggetti “tech”: come si può notare visitando il sito Internet ufficiale di un’azienda che propone porte blindate a Napoli, ovvero www.arieteporteblindate.it, oggi si possono acquistare dei modelli dotati di spioncino elettronico, sistemi di registrazione video automatici, sensori, altoparlanti e molto altro ancora, tutti dispositivi che possono essere gestiti comodamente dal proprio smartphone, anche quando non si è presenti in casa.

Anche i sistemi di videosorveglianza possono essere controllati e gestiti da remoto tramite un qualsiasi dispositivo mobile, e le relative videocamere possono essere installate in un modo decisamente più “smart” rispetto al passato.

Anche per quel che riguarda i sistemi antifurto la tecnologia ha compiuto dei passi da gigante: oggi antifurti di svariate tipologie (a sensori, ad infrarossi, nebbiogeni ecc.) hanno aumentato in maniera esponenziale la loro affidabilità grazie a controlli domotici, automazioni e altre soluzioni digitali di ultima generazione.

Oggi, in conclusione, può bastare davvero poco per rendere più sicura la propria casa, e sarebbe davvero un peccato subire un furto solo perché non si è adottato, da questo punto di vista, nessun accorgimento.

Positive le statistiche di Napoli, Pisa la città meno sicura

Fatte queste premesse sulla sicurezza domestica, la cui utilità, ovviamente, non ha confini geografici, scopriamo più nel dettaglio che cosa è emerso dal report Indice della Criminalità 2023.

Napoli, come si diceva, rientra tra le province italiane dove i furti domestici si verificano con minore frequenza: nello specifico, la città partenopea si colloca all’ottantaseiesimo posto, con un tasso di 126,4 denunce ogni 100.000 abitanti.

I numeri delle province che occupano i primi posti della classifica sono notevolmente più alti: a Pisa le denunce sono state ben 420,3 su 100.000 abitanti, a Pavia 389,9 e a Monza e Brianza 389,9.

All’estremità opposta della classifica, dove figurano dunque le province più sicure per quanto concerne questo tipo di reati, troviamo Crotone con 56,8 denunce ogni 100.000 abitanti, Nuoro con 59,5 ed Oristano con 60,9.