Germania, Lucia Chiarla e Giò di Sera gli “italiani dell’anno”

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Lucia Chiarla e Giò di Sera sono i due vincitori del premio “L’Italiano dell’anno”, organizzato dal Comites di Berlino, giunto quest’anno alla XII edizione. Ogni anno il Comites, organo di rappresentanza degli italiani all’estero, conferisce il premio a due italiani, una donna e un uomo, che a qualsiasi titolo abbiano contribuito in maniera significativa alla promozione e alla valorizzazione della cultura e dell’identità italiana nel territorio della Circoscrizione di Berlino. La scelta di quest’anno è caduta su due italiani che hanno saputo dare lustro alla comunità italiana attraverso due progetti artistici e culturali di rilievo. La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 28 marzo nel Salone delle Feste dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Luigi Mattiolo, del Presidente dell’Istituto Italiano di Cultura Luigi Reitani, del Presidente del Com.It.Es Berlino Simonetta Donà, oltre ad altre importanti autorità e istituzioni sia italiane che tedesche. Durante la cerimonia sono state consegnate ai due premiati le due opere vincitrici del concorso di arti visive “Un’opera per l’italiano dell’anno”: “Labor’s Game # Beyond” di Marco Dalbosco e “Silence of water” di Andrea Mazzola.
Lucia Chiarla. Regista e sceneggiatrice, vive a Berlino dal 2005, dove si è trasferita dopo aver lavorato come attrice dei più importanti teatri d’Italia, fra i quali il Teatro Stabile di Genova, il Teatro Argentina di Roma e il CRT di Milano. A Berlino ha lavorato con l’associazione teatrale Teatro Instabile Berlino (di cui é stata anche membro). È attualmente membro dell’associazione culturale FEMMES NOMADES con sede a Parigi. Il suo primo film Bye Bye Berlusconi (satira politica) di cui è co-autrice e interprete, è stato presentato nel 2006 al Festival di Berlino nella sezione “Panorama”. Nel 2018 è co-regista del film documentario Who I am presentato al Festival Hofer Filmtage. Con il Film Reise nach Jerusalem (tragicommedia) presenta Lucia Chiarla la sua opera prima, di cui è regista e sceneggiatrice. Il film, prodotto dalla casa di produzione Kess Film debutta in competizione al Filmfestival Max Ophüls Preis 2018, e riceve diversi riconoscimenti tra cui: il premio come miglior film e menzione speciale per la sceneggiatura al Festival Achtung Berlin – new berlin Award – e il premio come miglior film al festival Filmkunsttage Sachsen Anhalt.
Giò di Sera. Napoletano, vive a Berlino dal 1986, ma è nel 1984 che ha avuto inizio il suo percorso da artista multimediale, che lo ha portato a realizzare numerose mostre e performance in importanti istituzioni internazionali, fra le quali l’Accademia di Belle Arti di Berlino, il Museo della Scienza e la Biennale di Venezia. Storica voce del multiculturalismo in radio, prima con “Radio Kanaka international” su Kiss FM, poi con Radiomultikulti-RBB, e FM multicult, ha favorito lo scambio multimediale fra artisti italiani e tedeschi con il progetto “BERLINAPOLI” del 1998. Nel 2006 ha fondato la StreetUniverCity di Berlino, a Kreuzberg, con la quale ha seguito e realizzato numerosissimi progetti internazionali all’insegna dell’integrazione, aiutando giovani dai diversi background culturali a realizzare le proprie potenzialità.