Il canto di Mariò presentato al Mercadante

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Nuova raccolta di poesie per Maria Antonia Iannantuoni: “Il canto di Mariò” sarà presentato oggi pomeriggio, alle 17.30, al Mercadante di Napoli. Presenti all’incontro Francesco De Piscopo, Espedito Pistone, Annamaria Ghedina. Nuova raccolta di poesie per Maria Antonia Iannantuoni: “Il canto di Mariò” sarà presentato oggi pomeriggio, alle 17.30, al Mercadante di Napoli. Presenti all’incontro Francesco De Piscopo, Espedito Pistone, Annamaria Ghedina. Nel corso della presentazione spazio alle letture a cura di Scuola di Recitazione Cinematografica “Mode Fiction”. Saranno presenti anche la pittrice Cristina Ascarelli e i maestri chitarristi Antimo Pedate e Antonio Chioccarelli. Con questa nuova raccolta di poesie “ Il canto di Mariò” edita dalla casa editrice Graus- Napoli l’ autrice con forza, naturalezza, spontaneità continua ad amare il mondo e ,con grinta combatte l’indifferenza, l’ egoismo, l’ avidità, indicando il sentiero che conduce ai veri sentimenti e alla gioia per la vita. La nuova raccolta è suddivisa in vari capitoli secondo i temi trattati che sono sempre legati, all’amore in tutte le sue sfaccettature. (Bisogna imparare a gioire per il sorgere del sole, piangere per i dolori, ma poi alzare lo sguardo verso il cielo , che da buio ritornerà sereno) ripetizione Infatti Maria Antonia Iannantuoni concepisce la scrittura come un insistito diario di vita. Una vita amorosa, colorata, quale ogni donna sogna di avere nella costanza di sentimento, di desiderio, che non conoscono smentite. La vita si espande in versi, che richiamano stagioni, sogni, incontri, istanti di quotidianità e di eternità ; si perché il discorso non si ferma al momento, ma va oltre, per cogliere il senso, il valore profondo che si cela oltre la mutevole e sfuggente apparenza. Le sue poesie sono affreschi di particolari stati d’ animo, unite da un forte amore per la natura, da un’attenta conoscenza e viva partecipazione del sociale. Inoltre ,come gli altri suoi lavori, i capitoli sono preceduti e seguiti da fotografie di quadri di Cristina Ascarelli che illustrano le varie tematiche e condividono gli stessi sentimenti dell’autrice Bisogna , allora, alzare il sipario, questa volta, non sul palcoscenico della finzione, ma su quello della vita vera. “La vita è un giunco, si piega nella tempesta, ma dopo si rialza con grinta ancora più agile di prima”. Afferma l’ autrice nelle sue poesie. Non bisogna perdere la fiducia in se stessi nei momenti bui, perché c’ è sempre una luce che ci accompagna, basta scorgerla, rimboccarsi le maniche della camicia sgualcita e trovare con intelligenza e volontà una nuova strada luminosa, più consona, che si è delineata, però, dalle precedenti.