Inchiesta petrolio: pm valutano gli atti

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(ANSA) – POTENZA, 8 APR – I pubblici ministeri della Procura di Potenza che indagano sul petrolio in Basilicata sono stamani al lavoro per una prima valutazione complessiva degli atti raccolti a una settimana dall’esecuzione di sei ordinanze agli arresti domiciliari. Stamani, intanto, si è appreso che sono stati presentati i primi ricorsi al Tribunale del Riesame: sono quelli dei cinque dipendenti dell’Eni ai domiciliari nell’ambito del filone sul presunto smaltimento illecito dei rifiuti del Centro Oli di Viggiano (Potenza), e di un ex dirigente della Regione Basilicata, colpito da un divieto di dimora e indagato nello stesso filone. Ha presentato ricorso al Riesame anche Giambattista Genovese, ex vicesindaco di Corleto Perticara (Potenza), dove, a Tempa Rossa, è in fase di realizzazione il Centro Oli della Total, al centro del secondo filone dell’inchiesta. Non è stata ancora fissata la data dell’udienza.
   

(ANSA) – POTENZA, 8 APR – I pubblici ministeri della Procura di Potenza che indagano sul petrolio in Basilicata sono stamani al lavoro per una prima valutazione complessiva degli atti raccolti a una settimana dall’esecuzione di sei ordinanze agli arresti domiciliari. Stamani, intanto, si è appreso che sono stati presentati i primi ricorsi al Tribunale del Riesame: sono quelli dei cinque dipendenti dell’Eni ai domiciliari nell’ambito del filone sul presunto smaltimento illecito dei rifiuti del Centro Oli di Viggiano (Potenza), e di un ex dirigente della Regione Basilicata, colpito da un divieto di dimora e indagato nello stesso filone. Ha presentato ricorso al Riesame anche Giambattista Genovese, ex vicesindaco di Corleto Perticara (Potenza), dove, a Tempa Rossa, è in fase di realizzazione il Centro Oli della Total, al centro del secondo filone dell’inchiesta. Non è stata ancora fissata la data dell’udienza.