Intesa Sanpaolo: Cresce il fatturato dei distretti: +5,7% dal 2021. De Felice: Non siamo più il fanalino di coda d’Europa

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in foto Gregorio De Felice (fonte Imagoeconomica)

Il fatturato delle imprese distrettuali è stimato in lieve incremento nel 2023 (+0,8% a prezzi correnti), collocandosi sopra i livelli del 2019 (+20% circa a prezzi correnti), mentre nel 2024 la crescita di fatturato prevista è dell’1,1% e del 2% nel 2025. È quanto emerge dal XVI rapporto annuale economia e finanza dei distretti industriali elaborato da Intesa Sanpaolo dall’analisi dei bilanci di circa 20.800 imprese. Nel 2023 l’export distrettuale si è confermato sui livelli record del 2022, e spiccano, in particolare, i distretti specializzati nella meccanica e nell’agro-alimentare. L’avanzo commerciale è salito di 4,4 miliardi di euro (+4,8%) e ha toccato un nuovo massimo a 94,3 miliardi di euro. Prosegue il processo di rafforzamento patrimoniale con un patrimonio netto in percentuale del passivo è salito sopra la soglia del 30%, leggermente superiore ai valori osservati al di fuori dei distretti, percentuale raddoppiata negli ultimi vent’anni (era di poco sotto il 16% nel triennio 1998-2000). Sono in crescita gli investimenti per efficientare i processi produttivi e potenziare l’autoproduzione di energia, con un quarto delle imprese distrettuali che è riuscito a contenere l’aumento delle bollette al 4% nel quinquennio 2019-23. Per quanto riguarda la doppia transizione green e digitale sarà il principale driver degli investimenti: le imprese con investimenti 4.0 ottengono vantaggi sia in termini di crescita sia di produttività. “L’Italia non è più il fanalino di coda d’Europa. E’ cambiata la tendenza degli investimenti e i distretti sono il ‘front runner’ di questo cambiamento – ha dichiarato Gregorio De Felice, capo economista e responsabile studi e ricerche Intesa Sanpaolo -. Escludendo l’anno del Covid e quello successivo del rimbalzo si vede una crescita aggregata molto significativa. Da fine 2021 a previsioni incluse per il 2024, l’Italia segna una crescita del 5,7 rispetto al +4,4% dell’area euro”.