Ipotesi Floro Flores a Bagnoli, contrari Pd Napoli e Campania

62
In foto Assunta Tartaglione

Il Partito democratico della Campania e metropolitano di Napoli esprimono “profondo disappunto e preoccupazione per l’annunciata nomina di Francesco Floro Flores come commissario straordinario per la bonifica di Bagnoli”. Una scelta, secondo il segretario regionale del Pd Campania Assunta Tartaglione e il segretario metropolitano del Pd di Napoli Massimo Costa, “che risponde alle logiche della vecchia politica, senza alcuna visione, che non tiene conto delle competenze e non guarda all’interesse dei cittadini”. “Con la sostituzione di una figura come quella di Salvo Nastasi – aggiungono – si rischia di bloccare il rilancio dell’area e di frenare i passi avanti compiuti in questi anni tra tante difficoltà e tentativi di sabotaggio. Ricordiamo bene quelli sostenuti direttamente e indirettamente dal sindaco de Magistris, che ieri lanciava una pietra e oggi ritrae la mano. Dopo aver detto che il rifiuto di un commissario era una scelta di principio, oggi apre a questa figura purché sia qualcuno di sua conoscenza”.
Tartaglione e Costa aggiungono che “non si comprende, inoltre, la ‘competenza tecnica’ sulle criticità ambientali della futura nomina. Aver rilevato lo zoo di Napoli ed essere il gestore dell’Arena Flegrea non rappresentano elementi sintomatici di competenza ambientale. Men che meno, è materia afferente alla decontaminazione di un’area geografica. Oltre al diretto interessato e al sindaco di Napoli – concludono i due segretari – è evidente chi trarrà vantaggio dalla nomina: da Salvini, che al Sud mette poco bocca nelle cause del M5S e si riserverà qualche nomina futura a trazione Carroccio; a Di Maio, che pare molto favorevole alla nomina del candidato designato nel Cda di Cassa depositi e prestiti in quota M5S. Per il cambiamento, come per la rinascita di Bagnoli, ci sarà sempre tempo”.