La Bce rialza i tassi di 50 punti: L’inflazione resterà alta per molto tempo

47

Ignorando le richieste dei mercati – alla luce dei problemi degli ultimi giorni nel settore bancario – il consiglio direttivo della Bce ha deciso (come anticipato nella riunione di gennaio) di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. una mossa – si spiega – dettata dalla considerazione che “l’inflazione dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato”. Ma la Bce questa volta non fornisce indicazioni sugli eventuali rialzi futuri ribadendo come “l’elevato livello di incertezza accresce l’importanza di un approccio fondato sui dati per le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei nuovi dati economici e finanziari, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria”.

Pronti a fornire liquidità al sistema finanziario
“Si prevede che l’inflazione rimarra’ troppo elevata per troppo tempo”  scrive la Bce nel comunicato stampa sulle decisioni di politica monetaria. Il Consiglio direttivo, si legge, “e’ pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del suo mandato per assicurare che l’inflazione ritorni al suo obiettivo del 2 per cento nel medio termine e per preservare il regolare funzionamento della trasmissione della politica monetaria”. E ancora: la Bce “e’ attrezzata per fornire sostegno di liquidita’ al sistema finanziario dell’area dell’euro, se necessario. Inoltre, lo strumento di protezione della trasmissione e’ disponibile per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una grave minaccia per la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro, consentendo cosi’ al Consiglio direttivo di adempiere in modo piu’ efficace al suo mandato di stabilita’ dei prezzi”. (