La Serbia sta per aprire una sede consolare a Napoli

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In foto Goran Aleksic, ambasciatore della Serbia in Italia

di Bruno Russo

Si è svolta a fine ottobre 2017, la visita a Napoli del Ministro della Cultura e dell’Informazione della Repubblica di Serbia Vladan Vukosavljevic e dell’ambasciatore di Serbia in Italia Goran Aleksic. La delegazione accompagnata dall’avvocato napoletano Marcello Lala è stata accolta nella sede del Comune di Napoli dall’Assessore alle politiche giovanili ed alla internazionalizzazione della città Alessandra Clemente. “Dopo ieri – ha spiegato l’avvocato partenopeo, Lala – Belgrado e Napoli sono più vicine. Ringraziamo la Clemente che ha accolto la delegazione serba con grande affetto dimostrando ancora una volta che la nostra è una città aperta agli scambi interculturali. Grazie all’incontro a Palazzo San Giacomo sono state programmate già per il prossimo anno, iniziative culturali molto importanti che vedranno come protagonisti il San Carlo e il  Maggio dei monumenti mentre a Belgrado si programmeranno per l’estate 2018 delle giornate che abbiamo chiamato della napoletanità”. “I serbi sono un popolo concreto – ha sottolineato – ed il Ministro della Cultura Vukosavljevic ha subito messo sul tavolo quello che il suo Paese poteva offrire alla Napoli in termini di progetti e di materiale da sviluppare per una collaborazione. La Clemente ha raccolto la sfida stabilendo un cronoprogramma: da domani ci toccherà lavorare  affinchè le belle cose di cui abbiamo parlato possano realizzarsi”. Per Lala dunque inizia una nuova stagione di rapporti tra Belgrado e Napoli: “Da anni mi sforzo affinchè questo avvenga e ieri abbiamo dato il via, dal punto di vista istituzionale, a questo sogno che da napoletano portavo dentro di me. Fortuna vuole che il nuovo ambasciatore Goran Aleksic è un grande amante e conoscitore di Napoli, quindi oltre al settore culturale svilupperemo collaborazioni nel commercio e nel turismo, aprendo a breve una sede consolare che sarà un punto di raccordo di tutte queste attività non solo per Napoli ma per tutto il sud. L’Italia è già il primo partner commerciale della Serbia con oltre 600 aziende presenti sul territorio della Repubblica della ex Jugoslavia puntiamo ad incrementare questo dato soprattutto sviluppando la collaborazione tra sud dell’Italia e sud della Serbia”. “I serbi – ha concluso – amano l’Italia e tutto quello che ci rappresenta nel mondo e loro, al contrario di quello che si pensa, sono molto simili a noi. Amano vestire bene, mangiare, divertirsi e godersi la vita. Adorano il nostro cibo e la nostra sartoria. Il mio desiderio è abbattere i soliti stereotipi che contraddistinguono le due città nel mondo e questo può realizzarsi solo grazie a campagne di informazione e scambi interculturali. E’ quello che proveremo a fare dal prossimo anno e dopo questa visita”. Precedentemente, Giovedì 26 ottobre  il ministro della Cultura della Serbia Vlado Vuksoavljevica  e l’Ambasciatore della Serbia in Italia Goran Aleksic  sono stati anche ricevuti al Comune di Napoli (Palazzo San Giacomo – Sala Vetro, II piano) dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dall’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente per un saluto. La delegazione si e’ recata successivamente presso la cappella del tesoro di San Gennaro ospitati dall’Avv. Riccardo Imperiali della deputazione di San Gennaro che ha illustrato i preziosi gioielli racchiusi nella cappella ed in particolare mostrerà le bandiere tolte ai turchi nella battaglia di Belgrado nel 1717 e depositate da Carlo V  a testimonianza del legame storico tra le due città.