Napoli, Valente: La giunta calpesta i diritti dei proprietari di casa

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“Dopo aver chiesto una commissione consiliare per ascoltare i dirigenti, protocollato una richiesta d’accesso agli atti, presentato un’interrogazione sulla questione, abbiamo incontrato, in un’ assemblea pubblica, i cittadini residenti in tanti quartieri di Napoli che hanno concluso le pratiche di condono, versato tutti i contributi di legge e sono proprietari a tutti gli effetti delle proprie case”, lo afferma Valeria Valente, deputata e capogruppo Pd in Consiglio Comunale a margine di un’assemblea pubblica sulla questione delle pratiche di condono. “Chiedere dopo tanti anni, a questi cittadini, ancora altri soldi, col ricatto della titolarità degli immobili, senza distinguere tra chi non è condonabile, chi è in attesa del condono con le pratiche bloccate proprio dal Comune e chi addirittura ha ricevuto un regolare permesso a costruire in sanatoria è un atto assurdo e illogico. Noi siamo dalla parte dei cittadini a vedere riconosciuti i loro diritti e a pretendere di essere valutati caso per caso senza mettere tutti nel calderone. Ma de Magistris, da sindaco del Comune di Napoli, l’ente che ha generato tutto questo, è lo stesso de Magistris che un giorno sì e l’altro pure, sui social network, inneggia alla prevalenza della giustizia sostanziale sulla giustizia formale? Non era contro i burocrati e le leggi che mortificano gli ultimi? Non era per il diritto alla casa a tutti? Adesso di fronte a presunte minacce di intervento della Corte dei Conti calpesta il diritto ad abitare. E sulle case vicino al Teatro Mercadante? Il Comune non sa neanche se le famiglie occupanti siano abusive o no, ma de Magistris, anche in questo caso, è forte con i deboli e debole e permissivo con chi preferisce. Il Sindaco perché non chiede a Napoli Servizi di mettere a reddito il patrimonio immobiliare del Comune invece di sparare nel mucchio delle tante famiglie che si sono messe in regola? E’ inaccettabile pensare di fare cassa sulla pelle dei cittadini, invece che far funzionare la macchina comunale e la Napoli Servizi ridotta ormai a un carrozzone politico. Noi, in Consiglio comunale, tuteleremo i più deboli, sempre guardando all’evidenza dei fatti che, anche questa volta, sembrano inchiodare la giunta arancione alle proprie responsabilità dovute a incompetenza e improvvisazione”, conclude Valente.