Osimhen e Fast, liberate le due tartarughe curate dall’Anton Dohrn

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(foto da Pixabay)

Si chiamano Osimhen e Fast e sono le due tartarughe Caretta caretta curate e riabilitate presso il Turtle point di Portici (Napoli), il centro di ricerca e recupero tartarughe marine della Stazione zoologica Anton Dohrn, che hanno preso di nuovo il largo. Gli esemplari sono stati rilasciati a mare a Vico Equense, al complesso turistico Le Axidie a marina di Seiano, nel corso di un’iniziativa realizzata con il supporto con il supporto del Comune di Vico Equense e dell’Area marina protetta – Amp Punta Campanella. Le storie delle due tartarughe, sebbene molto diverse fra loro, hanno un denominatore comune: è stata l’attività dell’uomo la causa dei loro problemi.
Osimhen, in particolare, è un esemplare di maschio adulto che pesa ben 85 kg e ha una lunghezza del carapace di 80 cm, dimensioni da record per i nostri mari. Anche in virtù di tanta prestanza fisica, è stato ribattezzato Osimhen, come l’attaccante della squadra di calcio del Napoli. La tartaruga marina è stata pescata accidentalmente in una rete a largo di Maiori, Salerno. Fondamentale per la sua salvezza quindi la collaborazione con i pescatori che hanno prontamente attivato il network di recupero contattando l’Amp. Più piccola, invece, Fast, appena 25 kg, rinvenuta alla deriva alle Isole Eolie nella primavera scorsa.
La liberazione dei due esemplari è avvenuta a conclusione di un evento formativo e di sensibilizzazione realizzato in collaborazione con Comune di Vico Equense e dell’Amp Punta Campanella, nell’ambito del progetto CarettainVista per il monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga marina in Campania, e a cui hanno partecipato circa 50 studenti che hanno avuto l’occasione di interloquire direttamente con i ricercatori e con i pescatori che hanno salvato Osimhen. Durante i lavori, inoltre, è stata presentata la campagna di sensibilizzazione per pescatori e operatori delle acque costiere, con il contributo della UOD Gestione delle risorse naturali protette – Tutela e salvaguardia dell’habitat marino e costiero della Regione Campania, che sarà avviata dalla prossima primavera e che consentirà di premiare coloro che avranno collaborato nel recupero di esemplari catturati, feriti o ammalati con gadget e capi di abbigliamento tecnico professionale da utilizzare nella loro attività.