Pnrr, Carfagna, 80 miliardi di euro per il Sud

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in foto Mara Carfagna

“Il governo Draghi ha considerato il Sud non la causa persa dello sviluppo italiano, non un territorio da risarcire attraverso bonus, politiche assistenziali e sussidi. Al contrario, ha considerato il Sud come un’opportunità di crescita per l’intero Paese. Da qui l’intenzione, la decisione, di vincolare al Mezzogiorno il 40 per cento delle risorse del Pnrr, oltre 80 miliardi di euro”. Lo ha sottolineato a Taranto il ministro per il Sud Mara Carfagna, aggiungendo che “la ripartenza del Sud non e’ piu’ uno slogan. Il governo Draghi lo ha tradotto in fatti concreti, in provvedimenti, in un grande programma di riduzione dei divari territoriali che e’ stato elaborato, che e’ stato finanziato, ma soprattutto e’ stato gia’ avviato”. Le risorse previste, ha osservato Carfagna, “serviranno per finanziarie l’alta velocita’ ferroviaria, i collegamenti ferroviari regionali, la riqualificazione delle grandi stazioni del Mezzogiorno. Per esempio, la Puglia e’ interessata dall’alta velocita’ Napoli-Bari. Ma saranno riqualificate anche le principali stazioni, a cominciare da quella di Taranto. Cosi’ come sono soldi quelli della quota 40 del Pnrr che serviranno per potenziare, per modernizzare i porti del Mezzogiorno e quello di Taranto e fra questi”. Sono “risorse – ha affermato il ministro – che serviranno anche per l’edilizia scolastica, per costruire nuove scuole, per costruire asili-nido, mense scolastiche, palestre, fondamentali per garantire quel tempo pieno che al Nord e’ un diritto ormai garantito a tutti e che al Sud e’ soltanto un miraggio. Mentre altri si affannano a costruire appelli e manifesti, diciamo che il governo Draghi e’ passato gia’ alla fase successiva. Dal manifesto e’ passato alla realizzazione concreta di queste azioni e all’apertura dei cantieri per molte opere”.