Poesia e non poesia, Croce e la letteratura del XIX secolo: si presenta il saggio curato da Paolo D’Angelo

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Martedì 7 maggio alle 15,30 nella sede delle Accademie (in via Mezzocannone 8 a  Napoli) si presenta il volume di Benedetto CrocePoesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono, a cura di Paolo D’Angelo (Edizione nazionale delle opere di Benedetto Croce. Bibliopolis 2023). Intervengono: Domenico ConteEmma GiammatteiAndrea Mazzucchi. Sarà presente il curatore.
Promossa dall’Istituto italiano per gli studi storici e dalla casa editrice Bibliopolis, la presentazione ha il patrocinio dell’Accademia Pontaniana e della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti.
I saggi confluiti in “Poesia e non poesia” furono pensati inizialmente come appartenenti a un’opera di storia della cultura (e non solo di storia della poesia). Ecco come Croce presentava il primo di questi saggi, apparso inizialmente sulla Critica: “Nella penuria di nuovi libri da recensire fruttuosamente, ho pensato di togliere occasione da ristampe e studî, alcuni recenti alcuni di qualche anno addietro, per riesaminare i problemi critici che suscitano i principali scrittori, italiani e stranieri, del secolo decimonono”.
Formulando il proposito di dedicarsi soprattutto a lavori storici, e nell’impossibilità, a causa della guerra, di rivolgersi alla storiografia politica, scrive a Gentile “per ora sono costretto alla storia della poesia”.
Riguardo al titolo (che, come è noto, ha suscitato nel tempo critiche anche molto violente al “metodo” che sottenderebbe), va osservato che esso, letto nella compagine complessiva del pensiero crociano, non sta a indicare solo l’opposto della riuscita poetica, ossia l’impoetico, il brutto, ma anche l’altro dalla poesia, ovvero la riflessione teorica, o quanto sotto le spoglie della poesia si propone un’azione pratica.