Programma Intercultura, candidature ancora aperte

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E’ ancora possibile, per qualche settimana, per le famiglie italiane candidarsi per ospitare uno dei circa 500 i ragazzi in arrivo a settembre con il programma Intercultura. Lo rende noto l’associazione ricordando che nel 2016 Ipsod ha stimato un numero complessivo di 2.800 adolescenti di tutto il mondo che sono stati accolti da una famiglia italiana e che hanno frequentato una nostra scuola per partecipare a un programma scolastico internazionale. Ad accoglierli è il 26% delle scuole italiane, specialmente i licei (41%) e gli istituti di istruzione superiore (35%), soprattutto del Nord, mentre nel Centro e al Sud, la percentuale scende rispettivamente al 28 e al 20%. A voler venire in Italia sono soprattutto gli adolescenti dell’America latina (29%) e quelli dei Paesi asiatici (24%), certamente attratti dal mito del Made in Italy, ambito dalle giovani generazioni dei Paesi emergenti. Il 24% arriva dall’Europa, il 13% da Canada e Stati Uniti, il 9% da Australia e Nuova Zelanda e l’1 dall’Africa. Questo almeno per quanto riguarda gli 878 studenti di 56 diversi Paesi che in questo anno scolastico hanno partecipato a un programma della Onlus Intercultura. Tra le 878 famiglie che nei vari momenti di quest’anno hanno partecipato a un programma di accoglienza con Intercultura, “salta subito all’occhio – osserva l’associazione in una nota – che molti vivono in piccole Regioni dal cuore grande: prima tra tutte la Basilicata che ha aperto le porte di casa a 46 adolescenti stranieri, la Sicilia – ambitissima dai ragazzi – ne ha visti 78, la Sardegna 50, la Puglia 86. Anche le regioni colpite dal terremoto non si sono tirate indietro: in Abruzzo sono stati ospitati 16 ragazzi, nelle Marche 32, in Umbria 19. Tra le regioni più popolose, detiene il primato la Lombardia con 123 adolescenti ospitati, seguita da Emilia Romagna con 73, il Lazio con 63, Veneto con 55, Campania con 34.