Redditi: Grillo raddoppia e Berlusconi non è più in anagrafe

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Il 2015 sembra aver giovato al portafoglio di Beppe Grillo che, da quanto risulta dalle dichiarazioni dei redditi presentate in Parlamento, passa dai 147 mila euro di reddito del 2013 (dichiarazione 2014), ai 368 mila euro di reddito complessivo dichiarato nel 2015 per l’anno di imposta 2014. Tra il 2013 e il 2014 Grillo ha tuttavia venduto una casa a Lugano che figurava (insieme ad una proprietà a Megeve in Francia, e un appartamento a Rimini e alla villa di Marina di Bibbona) tra i suoi beni. Non figura invece più Silvio Berlusconi che non ha depositato la sua dichiarazione facoltativa in quanto dirigente di partito. Berlusconi viene censito sull’anagrafe patrimoniale del Parlamento solo in quanto senatore e quindi solo ad inizio legislatura, essendo decaduto: il suo reddito dichiarato nel 2013 e riferito all’anno precedente risultava essere di 4,5 milioni di euro. Già dallo scorso anno il Cavaliere non risultava più nell’anagrafe patrimoniale del Parlamento.

Il 2015 sembra aver giovato al portafoglio di Beppe Grillo che, da quanto risulta dalle dichiarazioni dei redditi presentate in Parlamento, passa dai 147 mila euro di reddito del 2013 (dichiarazione 2014), ai 368 mila euro di reddito complessivo dichiarato nel 2015 per l’anno di imposta 2014. Tra il 2013 e il 2014 Grillo ha tuttavia venduto una casa a Lugano che figurava (insieme ad una proprietà a Megeve in Francia, e un appartamento a Rimini e alla villa di Marina di Bibbona) tra i suoi beni. Non figura invece più Silvio Berlusconi che non ha depositato la sua dichiarazione facoltativa in quanto dirigente di partito. Berlusconi viene censito sull’anagrafe patrimoniale del Parlamento solo in quanto senatore e quindi solo ad inizio legislatura, essendo decaduto: il suo reddito dichiarato nel 2013 e riferito all’anno precedente risultava essere di 4,5 milioni di euro. Già dallo scorso anno il Cavaliere non risultava più nell’anagrafe patrimoniale del Parlamento.