Scienza, dal telescopio Webb al Covid: la classifica dei big 2022 secondo Nature

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Dalla signora del telescopio James Webb, Jane Rigby, al ricercatore cinese Yunlong Cao, che aveva previsto l’arrivo delle varianti del virus SarsCoV2, al segretario delle Nazioni Unite António Guterres: non si sono distinti solo per l’impegno scientifico, i dieci protagonisti della scienza nel 2022 secondo la lista pubblicata da NatureNon ci sono italiani fra i protagonisti dell’anno che sta per chiudersi e ai quali la rivista dedica la copertina, con un’immagine astronomica. Accanto a scienziati e medici, un grande spazio è stato dato a personaggi con forte impegno sociale e politico, come Svitlana Krakovska, capo della delegazione ucraina presso il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Ipcc), e la demografa Diana Greene Foster, che ha dimostrato i pericoli della legge americana contro l’aborto. La lista si apre con l’astronoma Jane Rigby, del Goddard Space Flight Center della Nasa, che ha svolto un ruolo fondamentale nel portare nello spazio il telescopio spaziale James Webb, destinato a raccogliere l’eredità del telescopio Hubble e a permettere le osservazioni più dettagliate di sempre. E’ citato anche il chirurgo Muhammad Mohiuddin, dell’università del Maryland a Baltimora, che è stato tra gli autori del primo trapianto di un cuore da un maiale geneticamente modificato all’uomo, mentre il genetista Yunlong Cao, dell‘Università di Pechino, ha il merito di avere contribuito a tracciare l’evoluzione del virus SarsCoV2, prevedendo alcune delle mutazioni alla base varianti. Sempre in tema di Covid-19, Lisa McCorkell ha meritato un posto nell’elenco per avere contribuito a sensibilizzare sui pericoli del long-Covid attraverso l’associazione di pazienti della quale è co-fondatrice. Riconosciuto un ruolo importante anche al medico Dimie Ogoina dell’università di Amassona, in Nigeria, che ha contribuito a contrastare l’epidemia del vaiolo delle scimmie Mpox. Nella Top Ten dei personaggi dell’anno secondo Nature si sono distinti per l’impegno sociale e politico c’è il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, che Nature definisce “la coscienza del mondo” per il ruolo che ha giocato spronando le nazioni ad affrontare crisi come l’invasione dell’Ucraina e il cambiamento climatico. C’è anche Svitlana Krakovska, capo della delegazione ucraina presso il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Ipcc), che secondo Nature ha sottolineato con forza le connessioni tra l’invasione russa e la dipendenza dell’umanità dai combustibili fossili. E c’è anche Saleemul Huq, direttore del Centro internazionale per i cambiamenti climatici e lo sviluppo a Dhaka, in Bangladesh, che in occasione dei negoziati internazionali Cop27 ha contribuito a ottenere impegni dalle nazioni ricche per pagare i danni causati dai cambiamenti climatici. Nella lista anche Diana Greene Foster, ricercatrice e demografa sull’aborto dell’Università della California a San Francisco, che ha più volte sottolineato, sulla base di dati scientifici, il nefasto impatto della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sull’accesso all’aborto, e infine Alondra Nelson, nominata direttore dell’Ufficio per le politiche della scienza e della tecnologia del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.