Siria, Assad, amnistia per i ribelli se depongono le armi

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BERLINO – “Faremo la nostra parte perché il tutto funzioni”. Lo dice in una intervista alla tv tedesca ARD il presidente siriano Bashar al Assad, a proposito del cessate il fuoco in vigore da sabato scorso. Assad offre ai ribelli “un’amnistia” e “un ritorno alla loro vita civile normale” a patto che “depongano le armi”. Assad offre ai ribelli “un’amnistia senza limiti”. “Depongano semplicemente le armi. Il fatto che vogliano partecipare a un processo politico, oppure che al contrario non siano affatto interessati a questo, o che non seguano un’agenda politica, per me non conta”. “Per me l’importante dal punto di vista giuridico e costituzionale, nell’interesse del popolo siriano – ha continuato – è che non si ha il diritto di andare in giro con armi e blindati e indirizzarli contro i cittadini e i loro beni”   

BERLINO – “Faremo la nostra parte perché il tutto funzioni”. Lo dice in una intervista alla tv tedesca ARD il presidente siriano Bashar al Assad, a proposito del cessate il fuoco in vigore da sabato scorso. Assad offre ai ribelli “un’amnistia” e “un ritorno alla loro vita civile normale” a patto che “depongano le armi”. Assad offre ai ribelli “un’amnistia senza limiti”. “Depongano semplicemente le armi. Il fatto che vogliano partecipare a un processo politico, oppure che al contrario non siano affatto interessati a questo, o che non seguano un’agenda politica, per me non conta”. “Per me l’importante dal punto di vista giuridico e costituzionale, nell’interesse del popolo siriano – ha continuato – è che non si ha il diritto di andare in giro con armi e blindati e indirizzarli contro i cittadini e i loro beni”