Un taccuino-libro che riscopre la Napoli nota e quella meno nota, attraverso lo sguardo dei suoi scrittori e dei suoi fotoreporter. Ci sono Leopardi e l’Albergo dei Poveri, Lenuccia e il ponte della Sanità, lo sceicco con visioni tecno-oniriche da San Martino, la vecchietta che narra sospesa tra l’aldiqua e l’aldilà di Poggioreale. E ancora: il Carminiello ai Mannesi, la scalinata di Montesanto, i Ponti Rossi, lo slargo dedicato a Madre Teresa di Calcutta, la Calata San Francesco e la salita del Moiariello, piazza Amedeo e piazza Mercato. In questi luoghi si muovono personaggi reali e di fantasia, i protagonisti di “agendo 2016 • SopraLuoghi”, il libro-agenda di Gesco Edizioni, curato da Teresa Attademo e Ida Palisi, giunto quest’anno all’undicesima edizione. Gli scrittori e i fotografi che hanno partecipato portano i nomi di Maurizio de Giovanni, Vladimiro Bottone, Francesco De Filippo, Vincenzo Esposito, Dino Falconio, Mauro Giancaspro, Raffaella R. Ferré, Aldo Putignano, Michele Serio, Chiara Tortorelli, Serena Venditto, Massimiliano Virgilio, Giovanni Berisio, Giovanni de Giovanni, Alessandra del Giudice, Roberto Franco, Ferdinando Kaiser, Riccardo Siano e Sergio Siano. Da dove nasce il nome “agendo”? Va inteso come il maschile di “agenda” ma, soprattutto, come il gerundio di “agire”. Perché nelle intenzioni del suo ideatore, Sergio D’Angelo, non vuole essere solo un taccuino quotidiano, ma rappresentare concretamente l’impegno sociale di chi lo realizza e di chi lo acquista. Ogni anno il ricavato delle vendite viene destinato a un progetto sociale. L’edizione 2016 sostiene “Spazzacammino”, progetto di inserimento lavorativo e sociale per persone senza dimora. In occasione della presentazione ufficiale a Palazzo San Giacomo, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura Nino Daniele, il gruppo Gesco ha donato a Giovanni Durante, promotore della Biblioteca “Annalisa Durante”, adolescente ammazzata in un agguato di camorra, diverse copie dell’agenda destinate ai giovani e alle famiglie di Forcella.
