Wrestling, Wwe; Cody Rhodes scrive la storia a WrestleMania XL

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Roma, 8 apr. (askanews) – The American Nightmare è diventato The American Dream! Si realizza il sogno di una vita di Cody Rhodes, che per la prima volta diventa Wwe Undisputed Universal Champion, realizzando l’impresa che non era mai riuscita al padre Dusty. Uno spettacolo indimenticabile, che rimarrà nella leggenda, quello della Night 2 di WrestleMania XL, di fronte al Lincoln Financial Field di Philadelphia (Pennsylvania) ancora sold-out, con 72.755 presenti (145.298 totali fra le due serate). Finisce – si legge in una nota – il clamoroso regno da 1.316 giorni di Roman Reigns: solo Bruno Sammartino, Bob Backlund e Hulk Hogan hanno fatto meglio. The Tribal Chief, nella serata più amara, batte il record dell’Hulkster e prende parte al suo nono Main Event dello Showcase of the Immortals, cedendo alla trentunesima difesa titolata.

Un match indimenticabile, già reso unico dagli ingressi. Cody con la moglie Brandi sulla rampa e tutta la famiglia in prima fila, Roman accompagnato dal solito Paul Heyman e dal coro della Philadelphia Old City Orchestra. Nella contesa vige la Bloodline Rules: non ci sono regole! A interferire per primo è Jimmy Uso, subito bloccato dal fratello Jey, che connette con la Spear sullo stage. Poi tocca a Solo Sikoa, che aveva dato la vittoria al cugino nel Main Event dello scorso anno. Cody si salva anche dopo la combo Spear-Samoan Spike e arriva John Cena, che manda via dal ring Sikoa e connette con la Attitude Adjustment su Reigns. È il turno di The Rock: The Final Boss connette con la Rock Bottom su Cena, ma risuona la musica dello Shield, con Seth Rollins intercettato da Roman. Sembra tutto orientato verso The Tribal Chief, ma arriva The Undertaker che atterra Rocky con la Chokeslam! Reigns restituisce a Rollins la sediata che The Visionary gli aveva rifilato dieci anni fa, ponendo fine allo Shield. Ma si distrae e parte la compilation di Cross Rhodes: Cody ha finito la storia ed è l’Undisputed Wwe Universal Champion!

In due serate memorabili sono arrivati tantissimi colpi di scena. Sami Zayn ha posto fine ai 666 giorni di regno da Intercontinental Champion di Gunther, Damian Priest ha incassato il Money in the Bank, strappando il World Heavyweight Championship che Drew McIntyre aveva appena tolto dalla vita di Seth Rollins. Bayley, dopo aver vinto la Royal Rumble, batte anche IYO Sky e diventa Wwe Women’s Champion. Conferme per Rhea Ripley e Logan Paul, che mantengono le loro corone.