Banche, fuga dalla Sardegna: in 7 anni chiusa 1 filiale su 4

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In sette anni in Sardegna è stato chiuso un quarto delle filiali bancarie e sono andati persi 761 posti di lavoro.

  • Nel 2015 gli sportelli erano 643, gli addetti 4.603;
  • Nel 2022 sportelli 487, dipendenti 3.842.

“O s’inverte la tendenza o sarà un disastro”, avvertono le segreterie regionali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca Uil e Unisin, che invocano la convocazione di una Conferenza regionale sul credito che tracci una linea politica a salvaguardia del settore.

L’ultimo episodio che ha allarmato i sindacati è la chiusura di una filiale a Nuoro. Ai lavoratori di Compass (gruppo Mediobanca) “da un giorno all’altro” è stato comunicato che dal 1° luglio dovranno trasferirsi fuori dalla Sardegna oppure rinunciare al lavoro.

L’istituto ha altre 6 sedi in Sardegna, oltre a due filiali Che Banca dello stesso gruppo. “Dopo 11 anni di profitti Mediobanca decide di chiudre, rigettando, per ora, le legittime richieste dei sindacati che si sono visti negare persino la possibilità di ricollocare i tre lavoratori di Nuoro nelle altre sedi sarde”, denunciano le sigle di categoria.