Biagio Maimone premiato da Food and Travel Italia: Giornalista dell’anno perché privilegia la persona

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in foto Biagio Maimone e Pamela Raeli
Il giornalista Biagio Maimone, ideatore del progetto “Napoli capitale creativa d’Italia e del Mediterraneo”, originario di Maratea, è stato premiato dalla versione italiana della rivista inglese Food and Travel come giornalista dell’anno perché propone un modello di giornalismo che pone al centro la persona e la parola. Nella motivazione si legge: L’umanità perduta e recuperata al servizio di una professione dalla grande funzione sociale. Nei suoi diversi ruoli di responsabilità, in associazioni, festival e testate, propone un modello di giornalismo che pone al centro la persona e la parola.

La “parola”, infatti, contraddistingue l’essere umano e l’uso che ne viene fatto può generare reazioni opposte: è la consapevolezza che il modo in cui comunichiamo condiziona e anzi trasforma la società in cui viviamo”.
Maimone è autore del saggio “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, che rilegge la comunicazione ed il giornalismo. Il libro propone la necessità di un nuovo modello comunicativo che ponga al centro la relazione umana ed, ancor più, l’emancipazione morale ed umana della società odierna.
Maimone è, inoltre, promotore, insieme al Gal – “La Cittadella del Sapere” , della candidatura dell’Area Sud della Basilicata nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’Area Sud della Basilicata comprende 27 Comuni, il Parco Nazionale del Pollino e la città di Maratea
È ideatore del Progetto “Ricas Italia” per la cultura della sostenibilità, nonché Direttore della Comunicazione dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus, il cui Presidente è Monsignor Gaid Yoannis Lahzi, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco. 

“Dedico questo premio principalmente a Napoli e a Maratea, le due città a cui mi sento legato affettivamente, nonché a tutto il Sud Italia e al riscatto del suo popolo e dei suoi territori. Mi sento figlio adottivo della Città di Napoli, capitale creativa del nostro Paese e di tutto il Mediterraneo”