Si svolgerà sabato prossimo 29 agosto a Capri l’evento organizzato dalla Fondazione Prosud Onlus “CaprInsieme per la Ricerca”, in programma dalle ore 21 presso lo Yacht Club Capri Darsena Marina Grande. La serata, organizzata dalla Fondazione presieduta da Vincenzo Mirone, ordinario di Urologia presso l’Università Federico II di Napoli, è supportata da Domenico Monda, odontoiatra napoletano da sempre promotore di iniziative di beneficenza legate all’isola di Capri e da Valentina Pisani. Scopo dell’evento, presentato da Serena Amabile, è raccogliere fondi da destinare ai progetti della Fondazione che si occupa di prevenzione e ricerca nel campo del tumore della prostata. E’ prevista la partecipazione di ospiti di rilevo come Aldo Masullo, vicepresidente di Prosud, di Patrizio Rispo e Francesco Paolantoni, di numerose personalità delle Istituzioni, del mondo della musica, dello spettacolo, del giornalismo, dell’imprenditoria e dello sport.
”Abbiamo scelto Capri come testimonial della bellezza nel mondo – spiega Mirone -. Bellezza e salute rappresentano un binomio inscindibile: e chi meglio di Capri lo puo’ rappresentare? Ma salute vuol dire oggi soprattutto prevenzione o meglio cultura della prevenzione. La Fondazione Prosud vuole incoraggiare gli uomini dopo i 50 anni, così come hanno imparato le loro compagne, a coltivare questo modo intelligente di proteggere la propria vita. Il nemico in questo caso si chiama cancro della prostata: in numeri tutto cio’ rappresenta 42.000 nuovi casi in Italia e 9000 morti. Bellezza, salute, prevenzione e Capri come Testimonial. Un’occasione unica per divertirci e pensare insieme; vi aspettiamo il 29 agosto”. Aggiunge Masullo: “Nella pienezza della salute, il corpo non si avverte: c’è solo l’io che, per quanto può, regna sul proprio mondo. Ma quando il corpo non funziona bene, al punto di farsi sentire con pena, allora il corpo non fa più tutt’uno con il suo io, si dissocia da lui, gli si oppone come un estraneo, addirittura ne diventa un nemico. Aver cura della salute del corpo è impegnarsi per evitare che il corpo divenga il nemico dell’io“.
