Impara a usare il denaro: alla Ferrarelle di Riardo educazione finanziaria per cento studenti

144

Più di 100 partecipanti tra studenti, insegnanti e dirigenti scolastici campani insieme nella Sala Conferenze Ferrarelle di Riardo (Caserta) per parlare di finanza comportamentale e uso consapevole del denaro. Nasce con questo obiettivo la “Giornata dell’Educazione Finanziaria EconomiAscuola – Scegli cosa voglio”, organizzata da FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio creata da Abi, e Ubi Comunità, la divisione di Ubi Banca impegnata a diffondere e sostenere l’Educazione Finanziaria soprattutto tra i giovani usando strumenti semplici e innovativi.
La prima parte della giornata è stata dedicata alla riflessione con gli studenti presenti in sala sui principali concetti di cittadinanza economica con gli interventi di Giuseppe Cerbone, consigliere delegato Ferrarelle spa e Andrea De Ponte, direttore territoriale Campania Nord – Ubi Banca, seguita da un dibattito con le Istituzioni dal titolo “Il valore dell’educazione finanziaria per i cittadini di domani” alla quale hanno partecipato Raffaele Ruberto, prefetto, Antonio Borrelli, questore, Tommaso De Simone, presidente della Camera di commercio, e Luigi Traettino, presidente di Confindustria, tutti di Caserta, Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento e Alberto Pedroli, responsabile Macro Area Territoriale Sud – Ubi Banca. A conclusione, l’intervento di Vincenzo Algeri, Rresponsabile dell’Area Ubi Comunità di UBI Banca, che ha trattato tematiche legate agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
“In un mondo governato dall’innovazione tecnologica le imprese devono saper rispondere in tempi molto rapidi ai cambiamenti ha commentato Alberto Pedroli-. Educare i ragazzi alla cultura imprenditoriale attraverso elementi di cittadinanza economica rappresenta oggi uno strumento indispensabile per il futuro dell’impresa italiana”. “Le competenze economiche e finanziarie sono indispensabili al fine di assicurare il benessere sociale – ha sottolineato Vincenzo Algeri. Questa e altre iniziative, nate dalla collaborazione tra enti pubblici e privati, intendono offrire ai giovani in sinergia con i loro insegnanti un’opportunità di sviluppo delle proprie competenze e soprattutto fornire strumenti concreti per imparare ad avvicinarsi all’uso consapevole del denaro, al valore del risparmio e prevenire comportamenti che possono influire negativamente sul futuro dei più giovani e della collettività”.
Il fulcro della mattina è costituito dallo spettacolo di Taxi 1729 sulla finanza comportamentale: la conferenza “Scegli cosa voglio” è un progetto di educazione finanziaria che indaga i meccanismi della più basilare delle operazioni economiche: la scelta. Compro casa stipulando un mutuo con una banca o continuo a pagare l’affitto? Compro un telefonino in contanti o lo prendo vincolandomi con un contratto per 24 mesi ad un gestore telefonico? Investo in titoli di stato a basso rischio (e basso rendimento) o ad alto rischio (e alto rendimento)? “Scegli cosa voglio” racconta da una parte quello che sarebbe ragionevole scegliere e dall’altra quello che scegliamo con l’obiettivo di mostrare, indagando le leggi matematiche che guidano le nostre decisioni, che le due cose spesso non coincidono. Perché quando scegliamo, nella nostra mente si mettono in moto varie scorciatoie istintive, che spesso ci portano fuori strada, anche quando, davanti alla scelta, ci sentiamo completamente liberi, razionali e consapevoli.
La mattinata si è conclusa con una visita guidata della linea di imbottigliamento dell’acqua Ferrarelle.