Città Metropolitana di Napoli, il Consiglio approva il Rendiconto 2015 .

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Il Consiglio Metropolitano di Napoli approva lo schema del Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2015. Il documento certifica un risultato di amministrazione pari a 737 milioni di euro che, al netto dei vincoli di legge e degli accantonamenti, determinano circa 469 milioni di avanzo libero.Garantite le spese per l’assistenza ai disabili, mentre sono stati avviati progetti per strade, scuole ed ambiente per oltre 80 milioni di euro. 

Il 2015 è stato senz’altro un anno difficile per il raggiungimento degli equilibri di bilancio in conseguenza dei tagli governativi. Nonostante queste difficoltà, la Città Metropolitana ha chiuso l’esercizio con un consistente avanzo di amministrazione e garantito il mantenimento delle spese per l’assistenza, che è una funzione non più riconosciuta tra quelle fondamentali, specificamente per un importo di circa due milioni di euro per l’assistenza ai disabili. 

La cassa al 31 dicembre 2015 è superiore di circa 75 milioni rispetto alla giacenza alla stessa data del precedente esercizio, grazie alla riscossione della prima tranche – da parte del Ministero dell’Interno – dei crediti certi, liquidi ed esigibili sull’importo totale di circa 680 milioni di euro, il cui pagamento è stato dilazionato in sei annualità, di cui la prima di circa 72 milioni di euro e le altre cinque di 120 milioni ciascuna.

Accantonamenti per 210 milioni di euro

La parte accantonata dell’avanzo è pari a circa 210 milioni, composti da accantonamenti di varia natura relativi, principalmente, a crediti di difficile esazione, sia tributari che extra-tributari, e ad accantonamenti per rischi legati ai contenziosi.

Nella parte vincolata dell’avanzo (pari a circa 58 milioni di euro) sono state inserite anche le voci relative alle risorse destinate al finanziamento del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale – non impegnate nelle more della contrattazione integrativa – le quali risultano definitivamente vincolate sulla base della formale delibera del Sindaco del 30.12.2015 di costituzione del fondo medesimo. Queste somme potranno essere erogate ai dipendenti quando saranno abrogate le sanzioni in materia di personale previste per gli Enti che hanno sforato il patto di stabilità.

 

Nuovo collegio dei revisori

Il Consiglio ha, poi, preso atto dell’estrazione dalla banca dati dei Revisori che ha determinato il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti della Città Metropolitana per il triennio 2016-2019, che risulta essere composto da Michelina Bruno, nominata presidente, e dai componenti Modestino Iannotta ed Antonio Luongo.