Def, per gli aiuti a imprese e famiglie Draghi rispolvera il “whatever it takes”

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In foto Mario Draghi
“Faremo tutto ciò che è necessario per aiutare famiglie e imprese all’interno della cornice europea. La disponibilità del Governo c’è ed è totale”. Sono le parole utilizzate dal presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi nel corso della conferenza stampa che segue l’approvazione all’unanimità del Def, il Documento di economia e finanza. “È chiaro che la guerra ha causato un peggioramento delle prospettive di crescita. In particolare su questo pesano l’aumento dei prezzi dell’energia e altri beni oltre alla fiducia dei consumatori che è diminuita. Famiglie e imprese vedono oggi un futuro meno positivo”, precisa Draghi. In un certo senso il premier rispolvera il motto “whatever it takes” col quale a suo tempo difende l’Euro dalle speculazioni.
Inflazione sotto tiro
“Siamo molto consapevoli del disagio sociale, soprattutto per chi teme l’impatto dell’inflazione e siamo pronti ad intervenire. L’abbiamo già fatto nel recente passato, sono stati stanziati 15,5 miliardi. Nelle prossime settimane comprenderemo meglio le dimensioni dell’intervento necessario e come finanziarlo”, evidenzia il premier.
Stime al ribasso
Nel documento sono state riviste al ribasso le previsioni di crescita: dal 4,1 per cento, a causa della guerra che ha determinato vari fattori di rallentamento dell’attività economica, le previsioni sono aggiornate al 2,9 per cento quest’anno, e al 2,3 nel 2023.