Disabilità, cuori blu a Quarto per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo

331

di Massimiliano Craus

Quest’anno la Pasqua ha involontariamente accompagnato le celebrazioni della dodicesima “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007 per ogni 2 aprile. E così la coincidenza della Pasquetta ha costretto molti ad annullare o posticipare le celebrazioni stesse, proprio com’é successo all’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Quarto. Qui i docenti hanno organizzato per il 6 aprile scorso attività didattiche ed iniziative sui generis sul tema della disabilità all’insegna della sensibilizzazione e della partecipazione, proprio come nelle consuete corde della dirigente Maria Anna Pugliese, giunta quasi alla conclusione del primo mandato al timone delle cinque sedi della “Don Milani”. In tale occasione l’istituto è stato addobbato di blu, colore simbolo dell’autismo, e gli alunni delle scuole elementari dei plessi “Don Milani” e “Gentile” si sono esibiti in canti e letture di poesie, con l’obiettivo di comunicare ai genitori dei bambini diversamente abili la vicinanza dell’Istituzione Scolastica nel sostenerli nel difficile compito educativo e condividere con loro l’affetto che lega tutti i bambini, senza alcuna distinzione. Un impegno straordinario che va al di là delle programmazioni curricolari ed extracurricolari di una scuola, capace di abbracciare idealmente e fattivamente indistintamente tutti i bambini ed i ragazzi del mondo. E per l’occasione le maestre e la preside hanno incontrato i genitori e gli alunni in un contesto inedito, al cospetto di un palcoscenico con l’inequivocabile incipit “Io avrò cura di te”, “perché sei un essere speciale”, proprio come scriveva e cantava Franco Battiato ne “La cura” sin dal 1996. Una canzone interpretata dal vivo, nonché segnata utilizzando il linguaggio dei sordomuti LIS, nel teatro della “Don Milani” di Via John Fitzgerald Kennedy di Quarto dalla vocalist Nadia Esposito, accompagnata dal violino di Luigi Della Notte e dalla tastiera di Francesco Romano, seguita da “Piccola anima” di Ermal Meta. Una miscellanea di note, palloncini blu ed emozioni a braccetto con la presenza dell’ospite d’eccezione Cristian Faro, cantautore del premiatissimo e sanremese testo “Nessuno è diverso”, scritto a caldo dopo aver ricevuto un caloroso abbraccio da un bambino autistico. Un modo come un altro di raccontare il passato e soprattutto il futuro di uno e di tanti altri bambini speciali che popolano la scuola di Quarto e tutte le altre scuole del mondo. Al pari degli altri piccoli coetanei protagonisti della sede “Gentile” di Via Pablo Picasso, impegnati con i canti “Lo scriverò nel vento” e “Le impronte del cuore”, tratte dal repertorio de “Lo Zecchino d’Oro”, immaginifico calderone di emozioni vissute dai bambini di tante generazioni. Qui i tanti piccoli alunni della scuola hanno condiviso lo spartito con i compagni di classe diversamente abili e le rispettive famiglie in un ideale coro che ha strappato lacrime e promesse di riuscire nell’intento comune a tutti: una buona scuola per davvero con l’inclusione al centro degli obiettivi e delle finalità della preside Maria Anna Pugliese. Impegnata anche lei ad applaudire con entusiasmo all’immancabile inno della “Don Milani”, tratto ancora una volta dall’amarcord de “Lo Zecchino d’Oro”, scelto all’unanimità nel testo e nello spartito di “Mille voci una voce”. Voci che da domani ripopoleranno le aule, i corridoi, i laboratori e le mense delle cinque sedi dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Quarto nella rassicurante quotidianità pregna di emozioni ed inclusione. Proprio come intonava a modo suo anche Franco Battiato.