È morto il generale dei carabinieri Stefano Orlando, lavorò al Quirinale e fu grande amico di Francesco Cossiga

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in foto il generale dei Carabinieri Stefano Orlando con Piero Celani

È morto durante la notte il generale dei carabinieri Stefano Orlando, aveva 75 anni. Ufficiale di grandissimo spessore e carisma, nell’Arma ha trascorso una lunghissima carriera costellata di incarichi di prestigio anche a livello di Stato Maggiore al comando generale di viale Romania (diventò vice comandante della Benemerita) e ai livelli apicali dell’intelligence. Per circa dieci anni, dal 1990 al 1999, lavorò presso la Presidenza della Repubblica diventando l’ufficiale più vicino all’ex presidente della repubblica Francesco Cossiga. Proprio l’ex capo dello Stato prese pubblicamente le sue difese quando, nel giugno del 2002, il generale Orlando fini al centro di una incredibile vicenda giudiziaria che lo vide finire perfino agli arresti domiciliari per un’accusa – dimostratasi infondata – di rivelazioni di segreti d’ufficio e favoreggiamento. Un anno dopo, infatti, Orlando fu prosciolto da ogni accusa.