Germania, ministro della Cultura in visita alle Fosse Ardeatine

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In foto Susanne Wasum-Rainer, ambasciatore della Germania a Roma (fonte frame video)

L’Ambasciata di Germania , di cui l’Ambasciatore Susanne Wasum-Rainer; ha reso noto anche attraverso il Giirnale Diplomatico,  che il ministro per la Cultura di Germania, Claudia Roth, ha visitato il 24 Marzo 2024, su invito del Ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano, il Mausoleo delle Fosse Ardeatine a sud di Roma. Il 24 marzo 1944, in questo luogo, 335 civili italiani, tra cui partigiani, combattenti della resistenza antifascista e 75 ebrei d’Italia e d’Europa, che dovevano essere deportati, furono fucilati dalle SS. Dopo una visita al Sacrario, la Ministra Roth ha deposto una corona in memoria delle vittime.

Durante la sua visita a Roma, Claudia Roth ha dichiarato: “Mi trovo qui in questo luogo pieno di dolore, di lutto, di vergogna. L’eccidio delle Fosse Ardeatine mostra tutta la crudeltà e brutalità del regime di occupazione della Germania nazista in Italia. Il 24.3.1944 – esattamente 80 anni fa – 335 persone furono vittime di un crimine mostruoso: civili, partigiani, antifascisti, ebrei. Un crimine che fa parte di una terribile scia di devastazione morale e materiale che la Germania nazista ha lasciato in tutta l’Europa. La Germania è consapevole della sua piena responsabilità storica nei confronti dell’Italia e dell’Europa oggi. Non dobbiamo considerare chiuso questo capitolo – dobbiamo e vogliamo ricordare. Ricordare per il futuro. È importante per me ricordare oggi a Roma questo terribile crimine, a fianco del mio omologo italiano. Ed è un segno di intesa e forza europea che la Germania e l’Italia ricordino insieme e piangano insieme in questo giorno.
Perché il ricordo di questo eccidio è oggi più importante che mai. Il progetto europeo, avviato assieme all’Italia e che senza l’Italia non sarebbe stato possibile, si basa sul nostro comune “Mai più”. “Mai più” è un impegno che ora dobbiamo onorare. Insieme dobbiamo combattere in Europa con determinazione contro l’antisemitismo, il razzismo, l’ostilità verso i musulmani e ogni forma di odio nei confronti di determinati gruppi di persone. Il 24 marzo mi esorta, esorta noi tedeschi a impegnarci ogni giorno per il nostro imperativo morale, l’articolo 1 della nostra Legge Fondamentale: la dignità umana, di ogni essere umano, è inviolabile. Questo ricordo ci esorta ad adoperarci insieme per un rafforzamento dell’Unione Europea, che si basa sull’idea di una comunità di pace di democrazie libere e pluraliste. Questa Europa comune, la cui base sono i diritti fondamentali e umani, è una grande conquista, è la nostra grande ricchezza. Perciò, ricordare insieme per il futuro – qui e oggi – è un segnale importante, è responsabilità e impegno.”
In occasione del giorno della memoria, la Ministra per la Cultura Claudia Roth si è inoltre recata al Quartiere Ebraico di Roma. Dopo la visita del quartiere, la Ministra ha deposto una corona sulla targa commemorativa in memoria delle vittime del rastrellamento e della deportazione degli ebrei italiani compiuta nel 1943 dalle truppe di occupazione della Germania nazista. Successivamente, ha visitato la Sinagoga e il Museo Ebraico di Roma.
La sera, la Ministra per la Cultura Claudia Roth assisterà a un concerto commemorativo diretto dal Maestro Riccardo Muti in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.