Innovazione, un’app basata sull’IA valuterà i rischi di cyberbullismo

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(foto da Adobe Stock)

Un’app a disposizione di studenti, servizi scolastici e associazioni, basata su un modello di Intelligenza Artificiale in grado di misurare l’esposizione al rischio di violenze on line nelle conversazioni digitali. Ci sta lavorando il progetto “Net Guardian”, un’applicazione sviluppata dall‘Università di Padova insieme a Fondazione Carolina Onlus, con risorse di Fondazione Tim tramite il bando Call for Ideas-Ricerca e Istruzione. L’app prevede l’individuazione e la classificazione dei rischi su tutte le piattaforme di messaggistica, per attivare interventi mirati in base alla gravità dell’aggressione verbale rilevata, valutando il linguaggio utilizzato su una scala da 1 a 10, dal minimo al massimo rischio. L’algoritmo di Machine Learning per l’analisi automatizzata del testo utilizza il modello di Deep Learning “Bert” di Google. “Se il valore – spiega Gian Piero Turchi, coordinatore del progetto – oscilla tra 1 e 3 (basso rischio) verrà chiesto allo user di continuare ad inserire nell’App le successive conversazioni; se il valore è tra 4 e 7 (medio rischio) si consiglia allo user di prendere contatti con i servizi del territorio; se il valore è superiore a 7 si avvisa lo user che verrà contattato da una task force di cyberbullismo”. Partner chiave del progetto è Fondazione Carolina, dedicata a Carolina Picchio, prima vittima riconosciuta in Italia di cyberbullimso, impegnata dal 2018 per il benessere digitale delle nuove generazioni.