Istituto italiano per gli studi storici, da Croce a Mattioli: seminario di Francesca Pino e Alberto Saibene

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in foto Raffaele Mattioli

Giovedì 18 aprile alle 16 nella sede dell’Istituto italiano per gli studi storici (Palazzo Filomarino, via Benedetto Croce 12, Napoli) Francesca Pino e Alberto Saibene terranno il seminario Raffaele Mattioli, quarto appuntamento del ciclo “I maestri dell’Istituto”.
Nel 1952, alla morte di Benedetto Croce, Raffaele Mattioli subentra alla presidenza dell’Istituto, ma il suo coinvolgimento nel progetto crociano è ben più antico e profondo. Il 21 luglio 1946 Croce annota nei Taccuini: “E’ venuto il Mattioli con l’Einaudi e con rappresentanti di altri Istituti che concorrono alla fondazione dell’Istituto storico. È stato firmato il contratto di fondazione”. Il sostegno del banchiere umanista è totale: senza la sua “comprensione e [il suo] senso pratico, la creazione dell’Istituto di Studii Storici non sarebbe stata in nessun modo possibile”, scrive Croce a Mattioli in una nota inedita del 12 marzo 1950 per esprimergli la sua “gratitudine per tutto l’affetto che avete dimostrato per me in questi anni di comune operosità”.

Francesca Pino ha diretto l’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, è consigliere dell’International Council on Archives dell’Unesco (sezione Archivi d’Impresa) e della European Association for Banking History. Tra le sue ultime pubblicazioni: Carte di Raffaele Mattioli, 1925-1945 a cura di Alberto Gottarelli e Francesca Pino (Intesa Sanpaolo, 2 v. 2009 e 2014), Memorie di valore. Guida ai patrimoni dell’archivio storico di Intesa San Paolo (con A. Mignone, 2016), Sulla formazione della classe dirigente. L’ultimo progetto di Raffaele Mattioli (2023), Raffaele Mattioli: una biografia intellettuale (2023).  Alberto Saibene, saggista e storico della cultura, lavora in campo editoriale. Tra le sue pubblicazioni: L’Italia di Adriano Olivetti (2017), Il paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un’Italia migliore (2019), Milano fine Novecento. Storie, luoghi e personaggi di una città che non c’è più (2021). Storie di un’altra Italia. Incontri e ritratti (2023). Ha inoltre diretto il film La ragazza Carla (2015) tratto dall’omonimo poema di Elio Pagliarani.