MIX, la principale piattaforma di interscambio di reti in Italia con sede a Milano, e Cloud Europe, carrier-neutral data center certificato Tier IV ubicato a Roma nel Tecnopolo Tiburtino, annunciano di aver concluso un accordo di partnership per lo sviluppo del mercato digitale della Capitale. Dal 29 novembre il data center Cloud Europe ospita MIX-Roma, il primo nodo della piattaforma di peering locale di MIX dedicato all’ecosistema del Centro Italia, protagonista di un processo di rapida crescita destinato a ulteriori sviluppi, sostenuti dal volume di dati atteso dai data center e cavi sottomarini in corso di realizzazione.
“MIX-Roma – si legge in una nota – nasce dall’esigenza degli operatori di disporre di una piattaforma dedicata per incrementare la resilienza del sistema ed essere in grado di gestire le ingenti quantità di traffico provenienti già oggi da Cloud Europe e, in futuro, anche dai data center in costruzione”. Il nuovo Internet Exchange locale è affiancato dalla remotizzazione della LAN di MIX-Milano riservata agli ISP che non sono ancora connessi a MIX e che desiderano fare peering con le oltre 270 reti attualmente non presenti a Roma.
“Lo sviluppo simbiotico tra Internet Exchange e Carrier-Neutral Data Center, da sempre un nostro mantra, è diventato un pilastro alla base delle infrastrutture digitali in tutti i Paesi – ha affermato Cristiano Zanforlin, Chief Commercial Officer di MIX -. Cloud Europe è un Data Center operativo su Roma dal 2010: c’è stata da subito piena sintonia e per MIX rappresenta il partner ideale per stringere un’alleanza cooperativa e sostenere la crescita del comparto. Siamo appena partiti ma, dal fermento che si è creato in questi ultimi mesi su Roma, siamo convinti di essere nella giusta direzione”.
“Il Green Data Center CloudEurope – dichiara Giulio Iucci, CEO di Cloud Europe – è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di garantire sostenibilità a basso impatto ambientale, attraverso l’acquisto di energia a garanzia di fonti rinnovabili. Diversi sono i clienti, gli hyperscaler, gli istituti bancari, i system integrator e le piattaforme di streaming che hanno scelto Cloud Europe per la sua specifica configurazione e la vicinanza agli utenti finali del Centro Italia”.
Ad oggi il Data Center romano rappresenta il principale punto di interscambio degli operatori di telecomunicazioni nazionali e internazionali del Centro Italia.
Le due aziende
MIX, (Milan Internet Exchange) con sede nel campus Caldera a Milano, è il principale punto di interscambio (IXP) di reti Internet italiano e tra i primi in Europa in termini di traffico veicolato, con picchi di traffico giornaliero di quasi 2.5 Tbps. Con i suoi 400 clienti, è uno dei pochi IX Europei dotati di un proprio data center dedicato all’interconnessione di reti italiane e straniere dotate di una propria rete indipendente (AS). MIX è il primo IXP italiano a superare i severi controlli previsti dalla certificazione ISO27001:2013, standard che copre tutti gli aspetti di sicurezza degli impianti e dei processi informatici. Ha conseguito, inoltre, la certificazione OIX-1 di Open-IX, a conferma del livello di eccellenza in termini di sicurezza e affidabilità dei servizi del principale IXP italiano. E’ tra i soci fondatori di Open Hub Med, data center neutrale presente a Palermo, nato per agevolare le interconnessioni delle reti del bacino del Mediterraneo tra l’Europa e il Nord Africa.
CloudEurope
CloudEurope, tra le prime e storiche aziende del Tecnopolo Tiburtino, presente da oltre 15 anni con il proprio Campus e la propria Infrastruttura Tecnologica certificata ISO 22237 è nata per rispondere alle esigenze della nuova rivoluzione industriale e si posiziona sul mercato come elemento chiave ed innovativo nel processo di semplificazione dei servizi e dei sistemi finalizzati all’evoluzione digitale ed alla trasformazione dei mercati. La società realizza, ospita e gestisce infrastrutture modulari per data center di clienti nel settore privato e pubblico; abbraccia vari modelli di comunicazione e di interazione con i propri clienti, avendo un occhio attento al bilanciamento tra la competenza, l’organizzazione del lavoro e le prestazioni.
