Monte di Procida celebra gli emigranti, targa ricordo per la Countryman

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In foto Mary Ellen Countryman, console degli Usa a Napoli

Tra le tante perle della nostra costa, il Console Generale Usa a Napoli, Mary Ellen Countryman è stata invitata a Monte di Procida, attraverso una manifestazione che ricorda il valore degli emigranti è quello aggiunto che li ha fatti benvolere negli Stati Uniti. A farlo l’ex sindaco e politico Pino Lubrano, ora presidente dell’Associazione Borgo S.Antonio. Una manifestazione del 20 Agosto 2018 dal titolo: “Omaggio agli emigranti a Monte di Procida”. Il presidente dell’Associazione ha usato parole molto profonde per il desiderio di incontrare il Console che non elude il monito di dedicarle una targa di riconoscimento: ” Nel 2017 una difficoltà logistica e quest’anno un mio impedimento fisico, non hanno consentito lo svolgimento dell’evento di cui all’oggetto. Ciò nonostante io ed i componenti l’associazione, ritenendo di farle cosa gradita, abbiamo deciso di manifestarle i nostri sentimenti di vicinanza personale e del nostro paese, donandole questa targa che rappresenta un segnale di gratitudine per la sua cortese disponibilità evidenziata, al fine di intervenire, nella sua veste consolare, all’evento di cui all’oggetto. Nella speranza che il futuro possa essere testimone di un nostro incontro, accolga cordiali e distinti saluti; (I strongly believe that we can do this)”. Il rapporto tra Monte di Procida e gli Usa è ultracentenario e si rinnova soprattutto in conseguenza della festa della Madonna dell’Assunta, quando migliaia di cittadini emigrati tornano a Monte di Procida per partecipare ad agosto ai festeggiamenti patronali. Sono tutti imprenditori italo-americani, divenuti esponenti di spicco delle varie realtà economiche a stelle-e-strisce. Sono emigrati negli Stati Uniti più di venti anni fa. Ma ora hanno costituito l’associazione “Monte di Procida: arte, tradizione e storia” per organizzare una vera e propria kermesse in onore dell’Assunta. La processione della statua, realizzata da Francesco Verzella nel 1814, si tiene il 15 agosto. “La festa della Madonna” si sviluppa però nell’arco dell’intero mese. Si esibiscono sempre artisti famosi con spettacoli sostenuti economicamente dal Comitato dei montesi d’America che ha raccolto oltreoceano ben 50mila dollari. Del resto, il legame degli montesi con l’Assunta è qualcosa che va al di là della fede: si è sviluppato sia all’epoca della cultura contadina, sia in tempi più recenti con le tradizioni marittime. Poi, alla fine degli anni ’70, c’è stata la crisi della marineria ed è cominciato l’esodo verso le città del Long Island e del New Jersey, in particolare. Oggi, la festa dell’Assunta è perciò simbolo dell’attaccamento alla propria terra di tutti gli emigrati di Monte di Procida. Anche perché nel più piccolo dei Comuni flegrei non c’è famiglia che non abbia uno zio, un fratello, un cognato che vive oramai da due generazioni negli Stati Uniti. Ed ancora oggi, un migliaio di giovani all’anno parte per gli States alla ricerca di lavoro. Più di 4mila dei 13.500 residenti mancano così all’appello. Ma molti sono anche quelli che ritornano, ostentando la ricchezza conquistata oltreoceano, per accompagnare il 15 agosto la statua della Madonna. ” Con la kermesse di agosto – spiega il presidente dell’associazione, Pino Lubrano – cominciamo infatti a programmare una serie di eventi che in futuro vedranno sempre più forte il legame tra Monte di Procida ed in nostri concittadini che sono emigrati nel mondo “.