“My far Lady”, il San Carlo Napoli produce un musical con il Massimo di Palermo

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Il teatro San Carlo per la prima volta nella sua antica storia produce un musical e lo fa insieme al Massimo di Palermo. Da martedi’ prossimo, infatti, sul palcoscenico del Lirico piu’ antico di Europa andra’ in scena ‘My Fair lady’, il musical scritto nel 1956 da Alan Jay Lerner su musiche di FredericK Loewe che debutto’ quello stesso anno a New York, favola in musica tratta dal ‘Pigmalione’ di George Bernard Shaw che a sua volta aveva mutuato il raffinato racconto dalle ‘Metamorfosi’ di Ovidio. A dirigere l’orchestra sancarlina Donato Renzetti, bacchetta che nel suo passato ha gia’ con il Regio di Torino ‘Kiss me Kate’ di Cole Porter e persino un ‘Cats’ a livello studentesco e che si dichiara “innamorato di Audrey Hepburn”, protagonista di una versione cinematografica del musical. Tutto inglese il cast, che viene fuori da una selezione su 300 artisti, tra 2400 richieste di audizioni, fatta a Londra nel West end. Registra Paul Curran che sottolinea come ‘My Fair Lady’ sia “uno dei musical piu’ belli e conosciuti in assoluto per scene spettacolari, ironia e bellezza della vicenda. E’ la storia di un riscatto sociale da una condizione di sacrificio, di una donna che vuole emanciparsi, che vuole ritrovare dignita’ esistenziale. E questo mi sembra un aspetto di assoluta contemporaneita’. Nella mia regia non ho voluto stravolgere nulla rispetto l’originale, ne’ il tempo nel luogo dell’azione, perche’ questa e’ una storia senza tempo, una storia umana che si puo’ ripetere all’infinito”. Nel ‘My Fair Lady’ sancarliano, titolo piu’ leggero scelto nella programmazione della stagione lirica in coincidenza con il Canevale, saranno coinvolti anche 1800 ragazzi con laboratori sulle arti e mestieri dello spettacolo nell’ambito del progetto di Alternanza scuola-lavoro del San Carlo sostenuto da Generali italia; e in due serate, il 13 e 14 febbraio, ultime due repliche i ragazzi interverranno direttamente nello spettacolo. “Siamo contenti di collaborare con il San Carlo su un progetti educativi – spiega Lucia Sciacca, direttore Communication and social di Generali – condividiamo il convincimento che creare occasioni formative e di coinvolgimento giovani nell’arte e nella cultura e’ un elemento di crescita dell’individuo e di sviluppo della comunita’”. Le sono affidate a Gary McCann, i costumi come al solito di Giusy Giustini, le coreografie per il corpo di ballo del San Carlo di Kyle Lang e le luci di David Martin Jaques. Tra gli interpreti principali Nancy Sullivan, nel ruolo di Eliza, la fioraia che riuscira’ a compiere la scalata nell’alta societa’, Robert Hands (Mr.Higgins), Martin Ellis (Alfred), John Conroy (il colonello), Julie Legrand (mrs. Higgins).