Neuromed, flash mob alla Reggia di Caserta: arriva la macchina di Ritorno al futuro e parte il ballo dei ricercatori

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Reggia di Caserta, ore 20, un’auto si aggira lungo il viale principale, cosa insolita già di per sé. Alcuni visitatori si girano incuriositi a guardare. Si tratta della famosa DeLorean del film “Ritorno al futuro”, quella, per intenderci, con l’apertura “alare” degli sportelli. Il bolide si avvicina alla Reggia fino a varcare la porta dell’atrio noto come “Cannocchiale”. Si ferma nell’arcata del Palazzo in corrispondenza della scalinata centrale. Cosa sta succedendo? Gli ignari e allibiti turisti – tantissimi perché le porte si sono aperte da poco per una promozione serale – accorrono a vedere. Chi sta entrando si ferma, chi è già dentro fa il percorso a ritroso per arrivare vicino alla DeLorean. Iniziano tutti a capirci qualcosa quando dal veicolo escono Emmett “Doc” Brown e Marty McFly, non proprio quelli della pellicola cult ma ci assomigliano tanto. Ad attenderli per l’occasione ci sono anche i Borbone in un immaginario incontro tra passato, presente e futuro.

Marty prende la chitarra e fa partire il riff iniziale di “Johnny b goode”, la canzone di Chuck Berry immortalata in una famosissima scena del film. Ha così inizio il flash mob ideato dalla Fondazione Neuromed per promuovere la ricerca e in particpare l’appuntamento del 28 e 29 settembre, la Notte dei ricercatori a Caserta e Pozzilli.
Intorno all’auto nel frattempo i ragazzi di due scuole di ballo sono pronti con abiti e coreografie anni 60. Partono le prime note ed è subito festa. Sulla scalinata centrale i ricercatori di Neuromed con tanto di camici si scatenano anche loro in un ballo studiato da tempo. La scena è di quelle da ricordare. Per questo i visitatori tengono in alto i telefonini pronti con video e foto. Alcuni di loro mantengono il tempo con il piede, altri improvvisano un vero e proprio balletto.
La musica finisce con gli scienziati dell’istituto di ricerca che aprono il camice bianco e svelano una maglietta con una lettera sopra. Tutti insieme formano le parole “B-Future European Researchers’ Night”, titolo del progetto europeo portato avanti dalla Fondazione. “Viva la ricerca” gridano dalla scalinata. Un lungo applauso sottolinea il gradimento dei turisti. Molti di loro si fermano alla fine del flash mob a parlare con i ricercatori. i più tentano di farsi una foto con Marty e Doc vicino alla mitica DeLorean. Il biglietto di accesso alla Reggia è già ripagato.
I prossimi appuntamenti con la ricerca ora sono, come detto, quelli del 28 e 29 settembre. Ecco in dettaglio il programma degli eventi.

http://nottedeiricercatori.neuromed.it/