Pronti per la notte di Halloween? Gli aspetti educativi della festa celtica ed i consigli di una make up artist per un trucco “da paura”

C’è stato un tempo nel quale la festività di Halloween era patrimonio esclusivo delle popolazioni celtiche. Poi, negli Stati Uniti, quel ceppo originario ha assunto connotazioni meno sacre e più commerciali, meno sociali e più festaiole. Ed è così che ormai si festeggia, come l’occasione per indossare costumi più o meno spaventosi, un trucco più accentuato e per divertirsi senza troppi pensieri – almeno per gli adulti-. Criticata, osteggiata, ma vissuta da grandi e piccini, che si voglia o meno ormai è una festa che di diritto è entrata nella nostra se vogliamo tradizione. Non c’è scuola o famiglia che non organizzi una festa di halloween, non c’è locale o discoteca pronta a viverla a suon di musica e divertimento. Come zia e come assistente sociale, mi trovo alle volte alle prese con genitori ed amici che mi chiedono consigli su come rispondere alla richiesta da parte dei figli di poter partecipare alla festa di halloween dell’amichetto. Questa ricorrenza, sempre più diffusa nel nostro paese, pare sia ogni anno in grado di scaldare gli animi e dividere le coscienze. In particolare alcuni sembrano temere il riferimento a un mondo considerato “macabro”, popolato di zombie, fantasmi, mostri, streghe e vampiri, creature “terribili” colpevoli, secondo molti, di insinuarsi nella coscienza dei più piccoli e di poterla in qualche modo attirare verso il mondo dell’occulto. C’è chi ha timore che sia proprio questa festa a portare mostri e paure nei sogni dei bambini, e che forse sarebbe meglio proteggerli. Sgombriamo il campo da paure ed ansie che i più piccoli non si pongono ma che vivono se siamo noi adulti a trasmettergliele. Eppure ci sono degli aspetti educativi per cui potrebbe valere la pena farla diventare una festa un po’ nostra. Anzitutto, perché dà spazio ad altre culture, sarebbe bello se questo valesse per tutte le culture e non solo per quelle dominanti, è sempre positivo, aprire la mente e conoscerne delle altre. Aiuta a crescere. Aspetto da non trascurare ed educativo secondo la psicologia, è il travestimento. Il travestirsi da mostro o quant’altro e il giocare con pipistrelli, teschi e ragni, sortisce l’effetto contrario a quello prospettato dai genitori spaventati. Il travestimento in generale è il mezzo per “vestire e calarsi nei panni di un altro”, principesca o grottesca che sia, è un’attività che non dovrebbe mai mancare tra le occasioni ludiche dei bambini, almeno dai tre anni in su. E’ da questa fascia d’età, infatti, che il loro livello di sviluppo consente di distinguere tra realtà e fantasia, a godere del “fare finta di” e, come accade nei festeggiamenti di halloween, anche farsi scherno delle proprie paure. Infatti, il travestimento è il potente mezzo per esorcizzare le proprie paure. La festa di halloween, servendosi di simboli magici che affascinano, evoca e libera dalla paura proprio per i contenuti a sfondo macabro che sono il tema dominante. Halloween ha una funzione liberatoria: grazie ai “rituali” del 31 ottobre si ha l’occasione di prendere in giro la paura, di combatterla e di sconfiggerla. Vale per adulti e ancor di più per i più piccoli che sono alle prese con la grande paura della crescita, paura che deve superare attraverso la maturazione che può passare anche per eventi esterni come, ad esempio, i festeggiamenti di halloween. Il bambino saprà sicuramente di quale creatura terribile vorrà indossarne i panni. Si trasformerà così nelle sue stesse paure, entrerà in quello che per lui è il mondo dell’ignoto, e riuscirà a farsi beffa di questo sapendo di essere “protetto”. Se in passato per sconfiggere i loro timori i ragazzi sognavano di essere Superman, il Supereroe tutto muscoli, oggi i nuovi giovani hanno come modello Harry Potter, orfano indifeso, che supera le grandi paure con l’intelligenza, l’astuzia, il coraggio. Il mondo delle paure trova, quindi, espressione anche nella festa di halloween e non va censurata perché è bene che il bambino sappia che di certe cose se ne può parlare. Ma c’è di più, diventare strega, folletto, fantasma o mostro per gioco può anche essere un modo per dare forma a quelle emozioni o parti di se stessi che trovano la possibilità di espressione in modo innocuo e divertente. Tra gli elementi educativi di halloween, troviamo il tema delicato della morte. La festa di halloween permette di avvicinare i bambini al tema della morte in modo ludico, con un tocco di ironia. Nulla vieta, dopo, di ricordare i propri cari defunti secondo le personali usanze e tradizioni. Il tradizionale giro scandito da “trick or treat” permette di entrare in contatto con bambini ed adulti del quartiere o del vicinato, di cui spesso si ignora anche la faccia. I piccoli vanno coinvolti anche nei preparativi, in laboratori creativi, come l’intaglio della zucca, per scoprire il reale significato dell’espressione “zucca vuota”. La zucca simbolo chiave della festa si fa conoscere e spesso bimbi inorriditi dalle verdure, sono incuriositi dal conoscerne il sapore, scoprendo giocando nuovi gusti. Halloween è un’occasione ulteriore per divertirsi in famiglia tutti assieme, visto che halloween non ha età.
Allora perché non allargare gli orizzonti e pensare a come vestirsi e truccarsi nella notte più spaventosa dell’anno? Ho interrogato Elisabetta Mariotti per farci spiegare piccoli, semplici stratagemmi per un trucco “da paura” per adulti e piccini.

Banale, forse scontata la mia domanda, ma ho l’occasione di porLa ad una professionista del settore: perché il trucco dopo il travestimento è un elemento fondamentale di halloween?

Io mi sento di dire che è il trucco ad essere l’elemento essenziale. L’abito viene forse dopo con i suoi accessori al seguito. Con il trucco, in questa occasione, possiamo sperimentare e osare come in nessun’altra occasione potremmo. Che decidiamo di trasformarci in streghe, zombie, scheletri, la scelta del make up è fondamentale per immergerci nell’atmosfera misteriosa e spaventosa di Halloween.

Quali consigli che puoi fornirci per un trucco ad effetto per un adulto uomo e un adulto donna?

Moltissimi sono i trucchi che potremmo realizzare per questa occasione. Di impatto e non troppo difficili da realizzare ci sono sicuramente gli scheletri, che si adattano sia ad una donna che a un uomo, indipendentemente dall’età e non passano mai di moda.
Per una donna che vuole apparire non poi così spaventosa ma comunque colpire e rimanere nel tema, mi sento di proporre un “diamond skull makeup”. Si tratta, di base, di un classico scheletro. Ciò che lo rende piacevole ed estremamente femminile, quasi elegante, sono questi diamantini facilmente trovabili in merceria. (Consiglio di applicarli con la colla per ciglia finte.) Completerà il look una bella corona di fiori finti e un bell’abito nero che credo sia immancabile nell’armadio di ogni donna. Per l’uomo che quasi sicuramente, non me ne vogliate, sarà meno abile delle donne a giostrarsi con il makeup ma che per quel giorno ha la “scusa” di potercisi cimentare, mi sento di proporre diversi trucchi: dal vampiro al classico scheletro. Il trucco-vampiro necessita di un colorito piuttosto pallido quindi per questo makeup è necessario disporre di un fondotinta bianco o cerone e cipria trasparente per fissare la nostra base. Giocare con matita, ombretto e rossetto rosso sarà sicuramente essenziale per creare un forte contrasto tra lo scuro degli occhi (con occhiaie effetto misterioso) e labbra rosse, a voler richiamare il contatto con il sangue. Per quanto riguarda il costume, possiamo facilmente comporlo con quello che abbiamo a disposizione. Una camicia bianca con dei pantaloni neri eleganti e l’immancabile mantello, sono sufficienti per il travestimento. Per completare il look e renderlo ancora più spaventoso, consiglio delle lenti a contatto e i classici denti da dracula, seppur non “comodissimi”. Il trucco da teschio è un trucco semplice da realizzare, ma si presta a numerosissime variazioni sul tema. In più ci bastano pochi prodotti per realizzare questo make up.
Per prima cosa bisogna fare la base bianca. Per realizzarla si può utilizzare un apposito cerone, oppure un fondotinta nella tonalità più chiara disponibile, il cui effetto pallore si può rafforzare con una cipria molto chiara, che contribuisce anche a fissare il make up. Trucchiamo in questo modo anche le labbra.
Servendoci di un kajal e ombretto nero cerchiamo i nostri occhi di nero, anche esagerando. Sempre utilizzando la matita nera coloriamo la parte più interna delle labbra e disegniamo linee nere a mo’ di denti sulle labbra. Coloriamo di nero anche il naso. Se siamo un po’ più abili divertiamoci a disegnare altri dettagli, come ad esempio gli zigomi incavati, usando anche uno sfumino per modellare meglio il segno della matita e dell’ombretto.

Come truccare un bambino: optare per una trucco sobrio o è possibile osare, ed in che modo osare?

Innanzitutto è regola di base quella di usare solo ed esclusivamente trucchi e cosmetici per bambini, devono essere dermatologicamente testati. Per questo, sconsiglio di comprarli nei negozi cinesi. Prima di iniziare, consiglio di testare il trucco su una piccola parte di pelle per verificare che non ci sia una reazione. Meglio comunque usare colori ad acqua, più traspiranti e facili da togliere.
Si sa che ai bambini si divertono molto più di noi a travestirsi e in questa occasione non sembrano affatto spaventati da queste figure horror. Per una bambina, un must have è il trucco da strega. Si inizia scegliendo il colore principale: le streghe, si sa, possono arrivare sulla scopa vestite di verde o di viola. Qui immancabile però sarà il noto cappello a punta e l’abitino da strega con scopa al seguito. Compra un trucco da viso per halloween per bambini: che sia verde o viola non è importante, l’importante è che sia anallergico. Dopo aver applicato la base del colore che si preferisce, ci si concentra sulle decorazioni, dalle ragnatele, ai pipistrelli, ai fantasmini. Per un bambino, molto carino e semplice da realizzare, è il trucco da zucca. Tutto ciò che serve è un trucco per viso arancione, uno bianco ed una matita nera. Ci si può concentrare sull’intero viso oppure solo su una metà.

Suggerimenti per i prodotti da utilizzare?

Per i prodotti da utilizzare per questi tipi di make up credo che bisogni disporre di un cerone o, più leggero, un fondotinta molto chiaro che poi andrà fissato con una cipria molto chiara o, meglio, trasparente. Immancabile la matita o un ombretto nero. Utili sono gli aquacolor, disponibili in tutti i colori e facilmente reperibili negli appositi negozi o, eventualmente, su amazon. Si tratta di una sorta di acquerelli ma creati appositamente per essere utilizzati sul corpo. Andranno poi via facendosi una doccia.
Per i bambini, invece, come già detto esistono trucchi appositamente per loro. L’importante è che siano anallergici e testati dermatologicamente. Comunque consiglio sempre di fare una prova sul braccio del bambino qualche giorno prima per verificare che non ci sia alcun problema.

Qual è il trucco halloween 2018?

Spesso i trucchi di halloween seguono ciò che le ultime uscite cinematografiche a tema horror, ci propongono. Ricordo che l’anno scorso uscì IT e difatti spopolavano makeup del clown ovunque, indistintamente tra uomini e donne. Quest’anno in voga potrebbe esserci la mostruosa suora protagonista di “The Conjouring 2”, davvero terrificante.

Con la collaborazione di Elisabetta Mariotti make up artist