Scienza, tra supereroi e medicina: così le radiazioni raccontano la ricerca

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(fonte foto Adobe Stock)

Da Iron Man a Hulk, dagli X-Men ai Fantastici 4, le radiazioni non sono solo responsabili dei poteri speciali di tanti supereroi: giocano infatti un ruolo fondamentale anche nella ricerca scientifica e in campo medico, dove sono utilizzate ad esempio nelle indagini diagnostiche e nei più avanzati trattamenti terapeutici, come quelli contro il cancro. Il tema è al centro della mostra temporanea ‘Supereroi e radiazioni, il ruolo della fisica medica nei fumetti Marvel’, realizzata dall’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria in collaborazione con il Museo del Fumetto di Milano, inaugurata all’Università di Palermo.

La mostra è stata ideata nel 2018 per celebrare i 20 anni dell’associazione e da allora è stata ospitata in varie parti d’Italia, riscuotendo grande successo. Le origini di molti supereroi sono legate al tema delle radiazioni, anche se in modi diversi: l’Intelligenza Artificiale per Iron Man, i raggi cosmici per i Fantastici 4 e i raggi gamma per Hulk, ma anche i raggi X per Spider-Man e le mutazioni genetiche per gli X-Men. La mostra prevede un percorso espositivo di 8 trittici: nel primo viene descritta la nascita del supereroe, nel secondo il tipo di radiazione coinvolta e nel terzo il suo impiego da parte del fisico medico, cioè un professionista sanitario che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina.