E’ stato già ribattezzato “il ponte più lungo della storia” e in Campania sarà ancora più lungo, con uno stop delle attività scolastiche da giovedì 18 a sabato 27 aprile. E se il periodo tra Pasqua e il primo maggio, negli ultimi anni, è stato caratterizzato da un fortissimo aumento di turisti, diventando una sorta di primo vero banco di prova per la stagione turistica, quest’anno Napoli attende il sold out nell’ultima metà di aprile. Albergatori e operatori del settore si stanno già preparando all’accoglienza, proponendo anche nuove attività per far conoscere la città dal punto di vista di chi la vive ogni giorno. Magari, proprio come fanno tanti napoletani, girandola a bordo di uno scooter: è l’idea alla base di “Private scooter tour in Naples”, che propone un tour su due ruote per visitare anche zone della città non sempre battute dai turisti, come l’area di Posillipo e dello splendido Parco Virgiliano, con vista mozzafiato sui Campi Flegrei e le isole di Nisida, Procida e Ischia da un lato, Vesuvio, Penisola Sorrentina e Capri dall’altro. “L’idea è nata vedendo tanti turisti a ridosso del centro storico, a differenza ad esempio del Parco Virgiliano dove non mi capitava mai di incontrarne”, racconta all’Adnkronos Andrea Pompeo, ideatore di “Private scooter in Naples”.
Il tour in scooter permette di vivere la città in maniera autentica, aggirando i disagi legati al trasporto pubblico e alla distanza dal centro, scoprendo luoghi e vedute di solito difficilmente accessibili per un turista. Il tour, prenotabile attraverso diversi b&b, alberghi o su portali come “withlocals.com” e “likealocalguide.com”, dura 3 ore e mezza e tocca diversi quartieri della città: “Andiamo a prendere i turisti al b&b nel quale soggiornano – spiega Pompeo – e da lì ci rechiamo a Castel dell’Ovo, sul lungomare, poi a Posillipo, con il Virgiliano e la terrazza di via Orazio, per poi tornare in centro ai Decumani, parcheggiando lo scooter per una passeggiata nel centro antico tra i presepi di via San Gregorio Armeno, un caffè e una pizza a portafoglio”. Quello tra Pasqua e primo maggio sarà anche un periodo di grande fermento artistico a Napoli, con diverse mostre di valore assoluto, a partire da quella dedicata a Caravaggio che sarà allestita al Museo di Capodimonte dal 12 aprile al 14 luglio. Il Pan, Palazzo delle arti di Napoli, ospiterà dal 22 marzo al 16 giugno la mostra “Muhammad Ali, 100 fotografie di Michael Gaffney”, mentre nella Basilica della Pietrasanta, nel Decumano maggiore, fino al 30 giugno sarà visitabile la mostra “Chagall, Sogno d’amore” dedicata al grande artista russo Marc Chagall con l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni.
Fino al 28 aprile il Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, la chiesa “delle capuzzelle” nel cuore del centro antico di Napoli, ospiterà la mostra “Ernest Pignon-Ernest, Extases”, mentre è ancora Caravaggio il protagonista della mostra al Filangieri Museo di via Duomo dal titolo “Un secolo di furore – I caravaggisti del Filangieri”, allestita con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e dedicata alla riscoperta della Scuola napoletana del Seicento e del primo Settecento, primo focus di una serie di piccole esposizioni tematiche della nuova rassegna “Visti da vicino” volute dal direttore Paolo Jorio, autore tra l’altro insieme a Rosella Vodret del libro “Luoghi e misteri di Caravaggio” per la riscoperta e per la rivalutazione di tutti i capolavori presenti nelle collezioni del Palazzo d’Arte Filangieri.
Home Imprese&Mercati Superponte di Pasqua, Napoli verso tutto esaurito: gli alberghi lanciano gli “scooter-tour”