Terra dei Fuochi, caso in consiglio regionale. Espulsi i membri del M5S

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Bagarre nell’aula del Consiglio regionale della Campania, dalla quale sono stati espulsi i consiglieri del Movimento 5 Stelle. I pentastellati hanno chiesto di discutere una mozione sui roghi tossici e sulla Terra dei fuochi, tema oggetto della protesta che stanno portando avanti da alcuni giorni con un presidio permanente davanti alla sede del Consiglio regionale. Stefano Caldoro, capogruppo dell’opposizione di centrodestra, ha chiesto di rinviare la discussione alla presenza di Gianpiero Zinzi, presidente della Commissione consiliare sulla Terra dei fuochi, mentre Luciano Passariello di Fratelli d’Italia ha chiesto di discutere “ma senza sceneggiate”. Antonio Marciano del Partito democratico si è invece dichiarato contrario alla discussione sulla mozione. I Cinque Stelle hanno quindi tentato di srotolare in aula uno striscione con la scritta “Terra dei fuochi”, gesto che ha causato l’intervento dei commessi e la decisione, da parte del presidente del Consiglio regionale della Campania Rosa D’Amelio, di espellere i pentastellati dall’aula. D’Amelio si è detta “molto rammaricata nel vedere queste scene in aula” aggiungendo che “le istituzioni non sono di nessuno, sono di tutti e bisogna avere rispetto”, e ha convocato la Conferenza dei capigruppo. I pentastellati hanno chiesto di discutere una mozione sui roghi tossici e sulla Terra dei fuochi, tema oggetto della protesta che stanno portando avanti da alcuni giorni con un presidio permanente davanti alla sede del Consiglio regionale.