Ue: l’inflazione peggiora, la Bce prepara nuove azioni

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Borsa italiana in netto rialzo, stamane: il Ftse Mib segna +1,21%, il Ftse Italia All-Share +1,18%, il Ftse Italia Mid Cap +1,02%, il Ftse Italia Star +0,99%.

Mercati azionari europei in forte rialzo dopo rialzo New York: DAX +1,6%, CAC 40 +1,8%, FTSE 100 +1,8%, IBEX 35 +1,4%. Le chiusure di ieri a Wall Street: S&P 500 +1,49%, Nasdaq Composite +1,15%, Dow Jones Industrial +1,38%. I future sui principali indici USA attualmente sono in rialzo dello 0,2% circa. In rialzo Tokyo con il Nikkei 225 a +1,22%.

Nel complesso positive le borse cinesi: a Shanghai l’indice CSI 300 termina a -0,15%, a Hong Kong l’Hang Seng a +1,15%. Euro in decisa flessione contro dollaro.

EUR/USD tocca 1,0643, minimo da aprile. Peter Praet, membro del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato ieri a Bloomberg che esiste il rischio che le aspettative di inflazione peggiorino e, per questo motivo, la Banca Centrale Europea sta prendendo in considerazione ulteriori azioni.

Mercati obbligazionari europei in rialzo. Il rendimento del BTP decennale rispetto alla chiusura precedente scende di 2 bp all’1,57%, quello del Bund cede 2 bp allo 0,52%. Lo spread è quindi stabile a 105 bp.

Borse asiatiche

Dura poco l’effetto depressivo per i mercati degli attentati di venerdì scorso a Parigi, come ampiamente previsto dagli osservatori, e dopo una seduta più che positiva per Wall Street lunedì (i tre principali indici Usa hanno tutti guadagnato oltre l’1%) le piazze asiatiche recuperano il terreno perduto, mentre il dollaro è in ripresa in vista del probabile rialzo dei tassi da parte della Fed il prossimo mese. L’apprezzamento della divisa Usa, però, beneficia anche dell’affievolirsi dei timori legati all’impatto del terrorismo, visto che i guadagni sono nei confronti di valute considerate beni rifugio a partire dal franco svizzero, nei cui confronti il dollaro tocca i massimi degli ultimi otto mesi, ma anche rispetto allo yen. Il petrolio guadagna mentre l’oro è poco mosso. Sul fronte dei metalli industriali, invece, è ancora il rallentamento della Cina a spingere rame e zinco intorno ai minimi di sei anni. L’indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso, sfiora un progresso del 2% dopo lo scivolone registrato lunedì.

Grazie anche allo yen in calo nei confronti del dollaro, sono soprattutto grandi esportatori come Toyota (in progresso di quasi il 2% mentre l’altra casa automobilistica Mazda sfiora un guadagno del 4%) o il produttore di robot Fanuc (3% circa di apprezzamento) a sostenere il recupero della piazza di Tokyo. E il Nikkei 225 segna un progresso dell’1,22% azzerando la perdita segnata lunedì. Protagonista di giornata è però l’S&P/ASX 200 di Sydney, che chiude con un balzo del 2,29% al traino di titoli delle materie prime come Santos (in progresso di oltre il 5%). Rally anche per Qantas: la compagnia aerea guadagna quasi il 6% grazie al ritorno all’investment grade dopo due anni. Standard & Poor’s ha migliorato il rating di Qantas dopo la ristrutturazione.

A Seoul, il Kospi segna un progresso dell’1,06% a fine seduta. Le Borse cinesi, che avevano chiuso in controtendenza lunedì segnando progressi anche sostenuti, avvicinandosi al termine delle contrattazioni scambiano invece intorno alla parità ; ma Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 virano in territorio negativo. Peggio fa lo Shenzhen Composite, in declino di quasi un punto percentuale. A Hong Kong, invece, l’Hang Seng recupera significativamente le perdite di lunedì scambiando in progresso di oltre l’1% (performance simile anche per l’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento per la Corporate China sulla piazza dell’ex colonia britannica).

Borsa Usa

A New York i principali indici hanno chiuso la prima seduta della settimana in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,38%, l’S&P 500 l’1,49% e il Nasdaq Composite l’1,15%. Gli attentati di Parigi di venerdì scorso non hanno creato panico sui mercati azionari. Penalizzati soltanto i settori del trasporto aereo e del turismo. Forti acquisti invece sul comparto energetico.

Tra i singoli titoli Dillard’s -6,45%. Il rivenditore di abbigliamento e accessori ha annunciato una trimestrale deludente. L’utile è calato a 45,7 milioni di dollari (1,19 dollari per azione) da 55,2 milioni dello stesso periodo di un anno prima mentre i ricavi sono diminuiti dell’1,7% a 1,43 miliardi.

Gli analisti avevano previsto un Eps di 1,20 dollari su ricavi per 1,49 miliardi.

American Capital +2,8%. L’hedge fund Elliott Management ha comunicato di possedere una partecipazione pari a circa l’8,4% del capitale della società di asset management e private equity. Starwood Hotels & Resorts Worldwide -3,71%. Il gruppo alberghiero Marriott International (+1,35%) ha annunciato l’acquisto della rivale per 12,2 miliardi di dollari in azioni. Dalla fusione delle due società nascerà un colosso con 5.500 hotel e 1,1 milioni di camere in oltre 100 paesi. Gli azionisti Starwood riceveranno 0,92 azioni Marriott Class A e 2 dollari per ogni azione posseduta. General Motors +2,51%. Nel corso del terzo trimestre il miliardario Warren Buffett, attraverso la holding Berkshire ha acquistato 9 milioni di azioni della casa automobilistica portando la quota a 50 milioni di titoli. Ebix +4,19%. Il gruppo dei software per il settore assicurativo ha annunciato l’intenzione di acquistare la rivale britannica Xchanging per 450 milioni di sterline. JD.com +7,7%. Il gruppo di e-commerce cinese ha pubblicato una trimestrale con ricavi in forte crescita.

Constellation Brands +2,37%. Il gruppo delle bevande alcoliche ha annunciato l’acquisto del produttore di birra artigianale Ballast Point Brewing & Spirits per circa un miliardo di dollari. Netflix +7,43% grazie alle previsioni di un incremento del 50% dell’utile per azione nel prossimo esercizio.

Europa

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo in attesa della pubblicazione dell’indice Zew tedesco. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l’1,2%, il Ftse100 di Londra l’1,3% e l’Ibex35 di Madrid l’1%. Tra i singoli titoli Cable & Wireless Communications +5%.

Italia

Avvio di settimana negativo per Piazza Affari contagiata dall’umore negativo dei mercati in seguito agli attacchi terroristici di Parigi di venerdì scorso con in affanno soprattutto i titoli di settori legati al turismo appesantiti dal rischio di un calo dei flussi turistici per effetto degli attentati.

Ieri, in chiusura, il Ftse Mib ha limitato comunque i ribassi chiudendo a 21.811 punti (-0,14%). Tra i titoli che si sono mossi in positivo oggi spicca infatti il testimonial italiano della Difesa, Finmeccanica, salito del 2,7%.   

I dati macro attesi oggi
Martedì 17 novembre 2015

10:00 ITA Bilancia commerciale (EU) set;

10:00 ITA Bilancia commerciale (totale) set;

10:30 GB Inflazione ott;

10:30 GB Indice prezzi alla produzione ott;

11:00 GER Indice ZEW (fiducia investitori istituzionali) nov;

14:30 USA Inflazione ott;

15:15 USA Produzione industriale ott;

16:00 USA Indice NAHB (mercato immobiliare) nov;

22:00 USA Acquisti netti att. finanziarie (l/term.) set.