Capodimonte, la Cisl a Bellenger: Affidiamo la tutela del Bosco a chi prende il reddito di cittadinanza

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in foto il Museo e il Real Bosco di Capodimonte

“Ci fa piacere che il direttore del Parco di Capodimonte Sylvian Bellenger abbia deciso di tornare sui suoi passi annunciando la riapertura del Bosco, ci corre d’obbligo però replicare alle ennesime accuse nei confronti dei sindacati”. Il segretario campano della Cisl Fp, Lorenzo Medici, e il segretario metropolitano Luigi D’Emilio, tornano a rivolgersi polemicamente al direttore del parco (accusato di volersi sottrarre al confronto con i sindacati) e lo invitano a partecipare alle call conference: “In questo modo – dicono – si potrebbe ragionare insieme sul futuro dei dipendenti del Parco di Capodimonte”.
“Noi come Cisl non vogliamo aggravi di spesa sulla gestione della sicurezza del parco di Capodimonte – proseguono i due sindacalisti –, non è il momento di ulteriori sprechi di denaro pubblico, pertanto suggeriamo l’impiego per la vigilanza del Bosco e del Parco dei soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza. Se, come afferma Bellenger, chiunque può occuparsi della sorveglianza allora si impieghino i cittadini che beneficiano del reddito. Noi come sindacato ci siamo, siamo pronti. Adesso tocca a lui”.