Confindustria Salerno, nuove opportunità per le imprese con Garanzia Campania Bond

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Ieri, nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la presentazione di Garanzia Campania Bond, il nuovo strumento introdotto dalla Regione Campania per favorire la crescita delle piccole e medie imprese.
Si tratta di una forma alternativa di accesso al credito che consiste nell’emissione di titoli obbligazionari da parte delle PMI Campane, assistiti da una dotazione finanziaria nella forma di garanzia pubblica, per un massimo di 37 milioni di Euro.
“Questo strumento – ha affermato Antonello Sada, Vice Presidente con delega al credito Confindustria Salerno – si profila come un supporto valido e concreto soprattutto per le aziende di piccola e media dimensione in quanto, attraverso la garanzia data dalla Regione, consente l’accesso al credito alle imprese sane e desiderose di investire che non sempre hanno faciltà nel reperire liquidità per i loro progetti di crescita”.
“Siamo orgogliosi – ha commentato Massimiliano Lagreca, Responsabile Elite Capital Services – di supportare Regione Campania e Sviluppo Campania nel lancio di uno strumento di finanza alternativa che rappresenta un volano per sostenere la crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale della Campania. Elite è da sempre fortemente impegnata nello sviluppo delle aziende su tutto il territorio italiano, con un importante focus sul Sud Italia e in particolare la regione Campania, che rappresenta la terza regione in Elite per numero di società partecipanti. Sviluppo, innovazione e occupazione sono i valori chiave alla base di questo ambizioso progetto di sostegno alle imprese del territorio campano.
Lo strumento permetterà alle PMI di ottenere liquidità a condizioni migliori rispetto a quelle che tradizionalmente vengono offerte dal mercato bancario o da emissioni individuali di Minibond, di ottenere liquidità senza dover concedere alcuna garanzia reale, di ottenere liquidità a condizioni economiche competitive per effetto della garanzia pubblica e della natura di portafoglio dell’operazione che riduce il rischio per gli investitori.
Possono candidarsi piccole e medie imprese, con sede operativa nella regione Campania e con un rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB- sulla scala Standard & Poor’s (od equivalente).
Possono partecipare, altresì, le PMI campane, comunque potenzialmente idonee a soddisfare le aspettative degli investitori, non ancora in possesso di un valido Rating BB-, allorché dimostrino al momento della manifestazione di interesse i seguenti requisiti: bilanci approvati e depositati in forma non abbreviata per gli ultimi tre esercizi; non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi 3 (tre) esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato registrare ricavi di vendita per un valore minimo di 10 milioni euro, PFN/EBITDA: < [5,0]x, PFN/PN: < [3]x, EBITDA/Ricavi di Vendita > [4]%.
Sono intervenuti: Francesco Picarone, presidente della Commissione Bilancio Regione Campania; Antonello Sada, vice presidente con delega al credito Confindustria Salerno, Francesca Brunori, direttore dell’Area Credito e Finanza di Confindustria; Lina D’Amato, consigliere del CdA di Sviluppo Campania; Andrea Miccio, di Mediocredito Centrale; Massimo Fabiano, di FISG Banca Finint. Successivamente si sono creati tavoli di lavoro di approfondimento con Grimaldi Studio Legale per l’Area Legale, FISG Banca Finint per l’Area Strutturazione Prodotto e Mediocredito Centrale Elite per l’Area Commerciale.