Impiantistica, ecco le imprese del Sud in vetrina a Expocomfort

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Sono 32 le aziende del Mezzogiorno (Sud e Isole) che partecipano a Mce – Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili in programma in Fiera Milano Rho dal 15 al 18 marzo prossimo.

La Regione Campania sarà rappresentata da 11 aziende espositrici (5 dalla provincia di Napoli, 3 da quella di Caserta, 2 da quella di Avellino e 1 dalla provincia di Benevento), mentre 9 saranno le aziende provenienti dalla Sicilia (5 dalla provincia di Catania, 3 da quella di Messina e 1 da quella di Palermo). La Puglia sarà presente con 8 aziende (2 dalla provincia di Brindisi e altrettante da quella di Lecce, e una ciascuna per le provincie di Taranto, Foggia, Barletta e Bari). La Calabria sarà rappresentata da 3 aziende (2 dalla provincia di Cosenza e 1 da quella di Catanzaro). Infine, la Basilicata parteciperà con 1 azienda della provincia di Potenza.

Sono oltre 2.000 le aziende espositrici che presenteranno prodotti e soluzioni innovative nei settori del riscaldamento, del condizionamento dell’aria, della refrigerazione, del valvolame, della componentistica, della tecnica sanitaria, del trattamento dell’acqua e delle energie rinnovabili, ma anche della domotica e della building automation: insomma tutto quello che c’è da sapere per abitare in modo sostenibile. Non a caso quest’anno la parola ricorrente in Fiera sarà “integrazione”, fra mondo elettrico e termico, tra soluzioni e sistemi, per una gestione coordinata e intelligente degli edifici, per la riduzione dei consumi energetici e per la salvaguardia dell’ambiente.

Quattro giorni, quindi, dedicati a un comparto industriale a elevata innovazione tecnologica e sempre più strategico nel mercato globale dove innovazione ed efficienza energetica sono i nuovi driver di sviluppo. Lo confermano i dati di preconsuntivo 2015 e previsionali per il 2016 del Centro Studi di Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine, secondo i quali gli investimenti nel 2015 hanno registrato un +2,4% (pari a 311 milioni di €), prevedendo al contempo per il 2016 un +1,6% (pari a 316 milioni di €).