Italia-Singapore: dai big data alla robotica, accordi tra università e centri di ricerca

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Il ministro dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il ministro del Commercio e dell`Industria della Repubblica di Singapore, S Iswaran, hanno presieduto oggi la firma di una serie di protocolli d`intesa tra istituzioni universitarie e centri di ricerca italiani e singaporiani per la creazione e il rafforzamento di rapporti di cooperazione nei settori dei big data e della robotica. “Singapore – ricorda il ministro Giannini – è uno degli hub per l`innovazione, per la ricerca sia di base che applicata, per il trasferimento tecnologico, più attrattivi del mondo tanto da essere diventato, negli ultimi dieci anni, una delle mete preferite degli studenti internazionali. Il governo di Singapore ha messo in atto politiche di investimento e defiscalizzazione degli investimenti in ricerca che hanno consentito anche a istituzioni straniere di aprire lì una propria sede, sia in ambito universitario che industriale. È questa la cornice nella quale si inseriscono i protocolli firmati oggi”. “L`interesse del governo di Singapore – spiega il ministro – è quello di trovare nell`Italia un partner solido, come le nostre università dimostrano di poter essere e come in parte avviene già”. Gli accordi firmati oggi ribadiscono collaborazioni già in atto, come ad esempio quelli tra Politecnico di Singapore, Università statale di Milano e Finmeccanica elicotteri o quello tra Agenzia nazionale per la scienza e la tecnologia di Singapore e Università Bicocca. “Ora però – conclude Giannini – è il momento in cui i nostri governi, che credono che quello nel capitale umano sia l`investimento più importante da fare e da cui ripartire per affrontare le sfide del presente e del futuro di sviluppo, mettono una cornice istituzionale a queste collaborazioni”.