Non solo vino, nasce BirTa
Birra artiginale del Taburno

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Birre aromatizzate made in Taburno, ricerca e impresa si alleano per valorizzare e innovare la filiera agroalimentare di uno dei territori eccellenti della Campania. Mercoledì 29 aprile alle ore 10,30 Birre aromatizzate made in Taburno, ricerca e impresa si alleano per valorizzare e innovare la filiera agroalimentare di uno dei territori eccellenti della Campania. Mercoledì 29 aprile alle ore 10,30 presso la sala cinese della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II, a Portici, sarà presentato il progetto BirTa, la birra artigianale del Taburno, in provincia di Benevento. Intervengono Paolo Masi, Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, Mario Grasso, Direttore regionale della Cia Campania, Raffele Amore, Presidente della Cia Benevento, Vincenzo De Feo, Professore della Facoltà di Farmacia di Salerno, Maria Aponte, Professore della Facoltà Di Agraria di Portici, Luciano D’Aponte e Emiddio De Franciscis della Regione Campania. I partner del progetto sono imprese agricole del territorio beneventano che hanno destinato parte dei propri terreni alla coltivazione dell’orzo e del luppolo, il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno che si occupa di caratterizzare ed analizzare le varietà di orzo e di luppolo, il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli che sta mettendo a punto lo sviluppo, su scala pre-competitiva, di un protocollo produttivo per la realizzazione di birra aromatizzate, la Maneba sas che ha il compito di supportare tecnicamente l’Ats nella produzione di birre, la Terravecchia che provvederà alla produzione di birra aromatizzata presso il mini-opificio in allestimento e Agrimpresa Service.