Salus Marigliano, lavoratori sul piede di guerra

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“Continua la protesta dei lavoratori del centro di riabilitazione ”Salus” di Marigliano e, grazie all’iniziativa del Movimento 5 Stelle, la vertenza e’ giunta sui tavoli istituzionali della III commissione attivita’ produttive e lavoro”. E’ quanto afferma il consigliere regionale pentastellato Gennaro Saiello che ha richiesto un’audizione presso l’organismo consiliare “che – spiega Saiello – e’ stata calendarizzata per oggi ma e’, di fatto, slittata a causa dell’assenza della proprieta’ del centro, ma chiederemo al presidente di riconvocarla in tempi celeri, augurandoci di poter discutere della vertenza con tutte le parti coinvolte”. “La finalita’ di questa audizione regionale – sottolinea Saiello – e’ quella di mettere faccia a faccia le parti per approfondire gli aspetti e le modifiche contrattuali predisposte da Salus in questi mesi e contro le quali da tempo si sono schierati i lavoratori organizzando manifestazioni e presidi. Secondo quanto affermano i lavoratori e le loro rappresentanze, il cambiamento del contratto di lavoro predisposto unilateralmente dall’azienda penalizza i lavoratori: piu’ ore di lavoro, meno soldi a fine mese, meno ferie, meno diritti. Il dubbio e’ che sia stata applicata una tipologia contrattuale applicabile solo per i convitti e il timore ancora piu’ grosso per i lavoratori e’ che all’orizzonte vi sia un vero e proprio disegno volto a tagliare le unita’ lavorative”. “Trattandosi di un centro accreditato con la Regione Campania – conclude Saiello – e’ fondamentale e doveroso approfondire queste dinamiche per scongiurare eventuali problemi occupazionali e tutelare i diritti e le condizioni dei lavoratori”.