Smart city: Enea a Matera per promuovere il turismo sostenibile

188
In foto gli studenti a margine della presentazione del progetto

Un portale e una app per arricchire l’offerta culturale di Matera, Capitale della Cultura 2019. Li hanno sviluppati gli studenti di due scuole superiori della Città dei Sassi – “Pentasuglia” e “Duni-Levi” –, coordinati dall’Enea nel progetto Smart Culture and Tourism, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio urbano, culturale e paesaggistico della Basilicata; l’iniziativa fa parte di Smart Basilicata, programma finanziato dal Miur per la gestione efficiente e sostenibile di ambiente, mobilità, energia e innovazione sociale della PA e dei cittadini lucani, che vede in qualità di partner, oltre all’Enea, anche il distretto Tecnologie per l’Osservazione della Terra e i Rischi Naturali (TeRN), l’Università degli Studi della Basilicata, Enel Distribuzione e il Cnr. Smart Culture and Tourism si basa sull’idea che il patrimonio culturale debba essere tutelato e conservato, ma soprattutto valorizzato e reso fruibile, attraverso un utilizzo mirato delle nuove tecnologie – tra cui i sistemi ICT avanzati –, all’interno di un modello di partecipazione attiva della comunità. “Partendo dall’analisi delle risorse presenti in città e dei bisogni espressi dai cittadini, il progetto punta a costituire una grande rete sociale urbana con iniziative sul territorio per stimolare la comunità a condividere informazioni ed esprimere le proprie idee su diverse tematiche”, ha spiegato la referente Antonella Tundo, della Divisione Smart Energy Enea. Nell’ambito di un percorso di Alternanza Scuola Lavoro, i ragazzi hanno individuato otto itinerari per lo sviluppo turistico sostenibile di Matera, geolocalizzandoli e rendendoli fruibili sul sito web Matè.it e sull’app gratuita Mapcast, disponibile per Android e iOS. Le proposte ripercorrono storie, persone e luoghi significativi di Matera, integrando però l’analisi del passato e del presente alla fase progettuale, nell’ottica della ‘città intelligente’: tra queste “Green Matera”, che si snoda dal centro fino a raggiungere il parco della Murgia, tra ampi spazi verdi che ricadono in un’idea utopica di città, fatta di costruzioni e luoghi aperti perfettamente integrati attraverso un sistema di trasporti green, in una possibile, futura smart city, e “Luoghi d’incontro”, un percorso tra le piazze dello ‘struscio’ e gli scenari di vita materana, centrato attorno al tema, significativo per una smart community, dell’identità e della vita collettiva cittadina. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile è attiva da anni per la trasformazione dei contesti urbani e territoriali in smart city e smart land e per delineare una strategia nazionale d’innovazione urbana e territoriale: “L’approccio Enea alla smart city si basa sull’uso di tecnologie a basso impatto ambientale e alto impatto sociale per migliorare la qualità di vita delle persone all’interno della città – ha dichiarato il responsabile della Divisione Smart Energy Enea, Mauro Annunziato –. Si tratta di un processo ‘bottom up’ che serve a innescare processi di rigenerazione urbana fortemente basati sulla sinergia sociale, sulla partecipazione attiva e sul comportamento virtuoso delle persone attraverso processi formativi, organizzativi e tecnologici”.

Pa.Ci.