Bruxelles: video Isis,’strage solo un assaggio’. Arresto a Salerno, l’algerino interrogato non risponde

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I timori e la tensione non si allentano. Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell’Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L’uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici. Sarà estradato in Belgio. Preso anche ‘l’uomo col cappello’, il terzo attentatore di Zaventem. Annullata per motivi di sicurezza la marcia “contro la paura” in programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all’udito e alla memoria.

Salerno, algerino non risponde ai magistrati – Djamal Eddin Ouali, il 40 enne algerino arrestato ieri sera dagli agenti della Digos a Bellizzi (Salerno) e sospettato di essere implicato in una rete di falsari di documenti utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio nel carcere di Fuorni, a Salerno. I magistrati hanno confermato l’arresto e quindi Ouali resterà in carcere in attesa che la magistratura si pronunci sulla sua estradizione, richiesta dalle autorità del Belgio con un mandato di arresto internazionale spiccato il 6 gennaio 2016.

L’Isis rivendica in un nuovo video – dopo quelli apparsi venerdì sera – le stragi di Bruxelles. Nelle immagini appare Hicham Chaib di Anversa. Lo riferiscono i media belgi e il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. Secondo il Site, l’uomo fa parte del gruppo dello Stato islamico nella provincia siriana di Raqqa. Il video, riferisce De Staandard, comincia con nuove minacce in francese secondo cui gli attacchi del 22 marzo sono stati solo “un assaggio”. L’uomo poi si esprime in fiammingo, prima di giustiziare un prigioniero, definendolo ‘una spia dei crociati’. CONTINUA A LEGGERE 

L’uomo ferito a Schaerbeek accusato di terrorismo – L’uomo ferito e fermato venerdì a una fermata del trama a Schaerbeek, nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato sventato ad Argenteuil in Francia, è stato formalmente arrestato e accusato di partecipazione ad attività di un gruppo terroristico. Lo riferisce la procura federale belga all’agenzia Belga, ma non conferma che si tratti di Abderahman Ameroud, l’algerino condannato per complicità nell’omicidio del comandante afghano Massoud nel 2001.

I timori e la tensione non si allentano. Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell’Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L’uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici. Sarà estradato in Belgio. Preso anche ‘l’uomo col cappello’, il terzo attentatore di Zaventem. Annullata per motivi di sicurezza la marcia “contro la paura” in programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all’udito e alla memoria.

Salerno, algerino non risponde ai magistrati – Djamal Eddin Ouali, il 40 enne algerino arrestato ieri sera dagli agenti della Digos a Bellizzi (Salerno) e sospettato di essere implicato in una rete di falsari di documenti utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio nel carcere di Fuorni, a Salerno. I magistrati hanno confermato l’arresto e quindi Ouali resterà in carcere in attesa che la magistratura si pronunci sulla sua estradizione, richiesta dalle autorità del Belgio con un mandato di arresto internazionale spiccato il 6 gennaio 2016.

L’Isis rivendica in un nuovo video – dopo quelli apparsi venerdì sera – le stragi di Bruxelles. Nelle immagini appare Hicham Chaib di Anversa. Lo riferiscono i media belgi e il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. Secondo il Site, l’uomo fa parte del gruppo dello Stato islamico nella provincia siriana di Raqqa. Il video, riferisce De Staandard, comincia con nuove minacce in francese secondo cui gli attacchi del 22 marzo sono stati solo “un assaggio”. L’uomo poi si esprime in fiammingo, prima di giustiziare un prigioniero, definendolo ‘una spia dei crociati’. CONTINUA A LEGGERE 

L’uomo ferito a Schaerbeek accusato di terrorismo – L’uomo ferito e fermato venerdì a una fermata del trama a Schaerbeek, nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato sventato ad Argenteuil in Francia, è stato formalmente arrestato e accusato di partecipazione ad attività di un gruppo terroristico. Lo riferisce la procura federale belga all’agenzia Belga, ma non conferma che si tratti di Abderahman Ameroud, l’algerino condannato per complicità nell’omicidio del comandante afghano Massoud nel 2001.