Capri, caso Arco naturale: c’è l’ordinanza per la rimozione dei cartelli “proprietà privata”

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Un’ordinanza di rimozione ad horas dei cartelli e delle iscrizioni ‘proprietà privata’ dal belvedere dell’Arco Naturale di Capri è stata emessa dal Comune isolano. A firmare il provvedimento è stato il responsabile del settore dell’ufficio tecnico, Enzo Matassa. Il provvedimento è diretto alla proprietaria dell’immobile che si trova a qualche centinaio di metri di distanza dal belvedere dell’Arco Naturale e che ritiene che il belvedere che affaccia sull’Arco sia di sua proprietà. L’ordinanza impone la rimozione ad horas dei cartelli con la scritta ‘proprietà privata’ sulla ringhiera circostante entro 24 ore dalla notifica del provvedimento. “In caso di inottemperanza – è scritto nel dispositivo – l’esecuzione sarà eseguita in danno dagli uffici comunali”. Nell’ordinanza è contenuta anche una diffida alla proprietaria dell’immobile di “ad astenersi da qualsiasi ulteriore azione reiterata e da ogni qualsiasi attività ed azione che possa limitare o impedire la fruizione pubblica delle aree in questione”. L’associazione “CapriExcellence”, con il presidente Riccardo Esposito, aveva acceso riflettori sulla vicenda con una lettera al sindaco di Capri, Gianni De Martino, con la quale si chiedeva “la rimozione del cartello apposto dal proprietario di un piccolo edificio situato a poca distanza e di uno sbarramento che impedisce l’accesso ad una serie di sentieri pubblici che collegano da sempre la zona dell’Arco Naturale con il Crinale di Tamborio e la cala delle cosiddette ‘Grotte del Fieno'”.