Consigli per capire il Giappone e sviluppare rapporti commerciali

In Giappone l’importante è il comportamento, l’etichetta. Il galateo giapponese impone regole molto precise in materia.
I concetti di puro ed impuro sono essenziali e non coinvolgono la moralità. Per poter entrare a far parte del mondo e del mercato nipponico non si può fare a meno di certe regole essenziali quotidiane come l’etichetta. In privato ci si può comportare come si vuole, ma in pubblico bisogna prestare molta attenzione.
L’etichetta in Giappone prescrive ciò che non va fatto più di quello che andrebbe fatto. Fin dalla primissima età i bambini sono educati con ferrei comportamenti come il controllo delle emozioni.Tra i coniugi, così come tra padre e figlio, è fondamentale il rispetto reciproco.
Dai samurai abbiamo appreso ordine, obbedienza: qualità ritenute importanti dal Confucianesimo che definisce il Rito come garanzia di stabilità ed armonia sociale.
Ogni famiglia giapponese è consapevole ed alleva i suoi figli secondo questi valori.
Un sorriso è sempre vincente, a tavola invece la conversazione va mantenuta al minino indispensabile se non si vuole passare per maleducati.
Ovviamente al giorno d’oggi le regole non sono cosi ferree ma Vi consiglio di seguirle, magari un sorriso al posto di una risposta verbale va certamente meglio ….
Anche i gesti più semplici possono essere utili.
Un occidentale rimarrebbe sbalordito per quanta educazione, civismo e rispetto sono necessari per lo stile di vita nipponico.
Il rituale dell’inchino con le mani appoggiate alle ginocchia è sempre fonte di meraviglia per un occidentale specialmente se poi si assiste nel salutarsi con una serie di reciproche riverenze (fino a dodici)… ma quante volte bisogna inchinarsi per essere educati…
non importa, l’importante è farlo per un doveroso rispetto all’etica giapponese. È tradizione occidentale aprire un regalo davanti all’ospite, ma in Giappone è scortese aprire subito un regalo.
Altra cosa molto essenziale per l’etichetta è che il denaro in Giappone non va mai consegnato a mano ma riposto in una busta bianca, in uno shugibukuro, una usanza tramandata da antichi samurai che nasconde il disprezzo per il denaro. Il samurai considera offensiva la vista dei soldi. Si narra infatti che il famosissimo Shogun Tokugawa Ieyasu usava toccare il denaro con un fazzoletto e non con le mani come al giorno d’oggi per disprezzare il suo valore e non esaltarlo.
Concluderei per il denaro citando una famosa massima di Milton Friedman, il famoso economista: Fare soldi è una danza ironica e disperata rispetto al tempo. Meditate.